
Appuntamento alle ore 20.30 in sala Versari con Rabiti.
I rappresentanti del gruppo consigliare di minoranza del Comune di Portico e San Benedetto ‘Uniti per il cambiamento’ hanno organizzato per lunedì alle 20.30 nella sala Iris Versari di Portico una riunione pubblica "dedicata alle opportunità offerte dalla fusione dei comuni". All’incontro interverrà Francesco Rabiti, laureatosi nel 2023 con una tesi sull’argomento. La stessa riunione si ripeterà martedì 15 a San Benedetto in Alpe, alle 20.30 nella sede delle ex scuole. Rabiti, 25 anni si è laureato in Giurisprudenza all’università di Bologna con la tesi ’La fusione di comuni come misura di contrasto allo spopolamento’. Il giovane, appassionato da anni alla politica, tanto che aveva appena compiuto i 18 anni quando divenne segretario comunale del Pd di Portico e San Benedetto, fino ad un anno fa era anche consigliere comunale di minoranza per una lista di centrosinistra.
Anticipa Rabiti: "Ho scelto come tesi di laurea l’argomento della fusione dei comuni, perché lo spopolamento è uno dei problemi più urgenti e sentiti negli oltre 5mila fra gli 8mila comuni italiani, fra cui anche il mio, Portico e San Benedetto. Quindi volevo cercare di capirne di più e quali potrebbero essere i rimedi. La fusione ha i suoi pro e contro". Fra i benefici ci sono gli incentivi economici per 15 anni, che sono attualmente il 60% dei trasferimenti erariali; la riduzione dei costi di gestione per amministratori e uffici, l’assunzione di dipendenti senza vincoli e maggior peso politico di tre comuni uniti, come sarebbe il caso di Dovadola, Rocca e Portico. Gli aspetti negativi: la paura di perdere la propria identità e il timore dei piccoli di essere fagocitati dai più grandi, i tempi lunghi per il passaggio all’unificazione, in media 4 anni e mezzo.
q.c.