Gabriele, acconciatore dietro le quinte: "Era il mio sogno"

Gabriele Lotti, acconciatore forlivese, ha creato le pettinature dei cantanti e ballerini dell'orchestra dei Santa Balera al Festival di Sanremo. L'esperienza è stata emozionante e Lotti spera di poter ripeterla in futuro.

Gabriele, acconciatore dietro le quinte: "Era il mio sogno"

Gabriele, acconciatore dietro le quinte: "Era il mio sogno"

Non solo canzoni: dietro al luccichio del palco dell’Ariston c’è una macchina complessa e articolata che, ogni anno, rende possibile il grande show di Sanremo. E nell’organizzazione c’è anche un acconciatore forlivese: Gabriele Lotti. Il suo compito è stato quello di creare le pettinature dei cantanti e dei ballerini che componevano l’orchestra dei Santa Balera. Una curiosità: il suo salone è proprio nello stesso stabile dove si trova Cosascuola, la scuola di musica dalla quale provengono i musicisti forlivesi che compongono l’orchestra.

L’amore tra l’imprenditore, associato a Confartigianato Forlì, e la sua professione nasce quarantotto anni fa, quando ancora ragazzino iniziò a lavorare apprendendo i segreti dell’acconciatura. Dopo pochi anni, appena 22enne aprì il proprio salone e, da lì, l’ascesa è stata inarrestabile. Quattro trasferimenti di sede, l’ultimo in viale Spazzoli, con tanti corsi di aggiornamento anche all’estero. Un approccio che si è rivelato vincente, tant’è che oggi ‘Gabriele’ è un salone molto noto, non solo in città. Tra le esperienze vissute, non sono mancati numerosi defilé di moda e le partecipazioni al Cosmoprof in pedana, fino ad arrivare alla recente realizzazione di un sogno nel cassetto: la partecipazione come stylist al festival di Sanremo dove, appunto, ha pettinato i Santa Balera, poco prima che salissero sul palco dell’Ariston.

"Assieme alla mia collaboratrice – racconta Lotti – abbiamo acconciato 25 persone in un’ora e mezzo, un’occasione per far parte di un mondo fatato che non si può descrivere a parole, si può soltanto vivere. È stata un’emozione fortissima entrare per una serata all’interno di questa organizzazione perfetta, potendo vedere da dietro le quinte le celebrità. Un sogno che non avevo confessato a nessuno e che il 7 febbraio è diventato realtà". Lotti rivela la speranza di poter ripetere l’esperienza in futuro, "con lo stesso immutato entusiasmo, amando profondamente la mia professione".