Gardini: "Salvare le cooperative agricole e sociali"

"Due miliardi di euro, di cui 900 milioni dedicati al lavoro sono una prima riposta importante per affrontare l’emergenza. Non è ancora il tempo della conta dei danni, che sono notevoli, ma l’agroalimentare è in grande sofferenza. In un raggio di 10-20 chilometri sono concertate le locomotive dello sviluppo e dell’agroalimentare italiano che dobbiamo preservare e mantenere". Questa la sintesi della dichiarazione del presidente di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, forlivese e presidente anche della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, al termine dell’incontro a palazzo Chigi sull’emergenza alluvione. "La cooperazione in Romagna innerva molti territori e ha grande presenza. Ha pagato un pesante tributo, molte nostre cooperative sociali sono in difficoltà e continuano ad assistere in silenzio le persone fragili e disabili", ha ricordato Gardini.

Anche per Cgil, Cisl e Uil "le prime misure presentate vanno nella direzione auspicata. Il decreto dovrebbe mettere a disposizione i primi 2 miliardi di euro per affrontare i problemi più urgenti. Di questi 2 miliardi, 900 milioni sono stanziati per misure a favore del lavoro e 600 milioni sono destinati alla copertura degli ammortizzatori sociali attraverso un ammortizzatore unico emergenziale che dovrà coprire tutti i settori (industria e terziario, agricoltura, artigianato) per 90 giorni". I sindacati hanno anche richiesto "che siano accelerate la messa in sicurezza e ripristino del territorio e delle infrastrutture: riteniamo necessario si avvii rapidamente il processo di ricostruzione che monitoreremo con attenzione, sul fronte della qualità del lavoro e della legalità".

Molto soddisfatta per i provvedimenti governativi Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia: "Risorse importanti e strumenti per ripartire. La risposta del governo Meloni non si è fatta attendere e mette a disposizione dei territori colpiti dal maltempo un pacchetto di interventi corposo e concreto".