Gli antichi orti di via Curte. Un’area verde alla Caritas: "Progetti sulla natura"

Nell’area, in centro, c’è da circa un anno anche un insediamento privato. Mentre la diocesi punta ad "azioni dedicate all’ecologia integrale".

Gli antichi orti di via Curte. Un’area verde alla Caritas: "Progetti sulla natura"

Gli antichi orti di via Curte. Un’area verde alla Caritas: "Progetti sulla natura"

È stata inaugurata in via Curte ai civici 34 e 36 un’area verde inserita negli orti storici di Forlì: siamo in centro città, nei pressi di via della Ripa, idealmente all’interno delle mura che un tempo sorgevano poco lontano. La Caritas diocesana ha avuto in uso questo spazio nell’àmbito del progetto ‘La Cittadella’: il giardino di via Curte ha come obiettivo quello di insediare attività che promuovono i valori proposti dall’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, ed è quindi messo a disposizione delle varie realtà educative del centro storico.

Come sottolineano i responsabili della Caritas, "si tratta di un’area verde che vuole essere un luogo di riflessione e di attività formative e di laboratori legati ai valori dell’enciclica". Saranno dunque proposte, come hanno affermato i promotori durante l’inaugurazione, "azioni dedicate all’ecologia integrale, al rispetto della natura, all’equità verso i poveri, all’impegno nella società, alla gioia e alla pace interiore".

Al taglio del nastro erano presenti il vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, l’assessore al welfare e alle politiche per la famiglia del Comune di Forlì, Barbara Rossi, che ha messo in risalto "l’importanza della condivisione e della gestione delle cose comuni e dell’intervento nel centro storico". Il vescovo ha evidenziato che "questo deve essere un luogo abitato da tutti e custodito dall’intera comunità" e, citando l’enciclica di Papa Francesco, ha ripreso un passo in cui si afferma che "un’ecologia integrale è fatta anche di semplici gesti quotidiani nei quali spezziamo la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo. Viceversa, il mondo del consumo esasperato è al tempo stesso il mondo del maltrattamento della vita in ogni sua forma". All’inaugurazione erano presenti, fra gli altri, anche il parroco dell’unità pastorale del centro storico, don Nino Nicotra, il direttore della Caritas diocesana, Filippo Monari, e i rappresentanti delle varie realtà educative che cureranno il giardino di via Curte e vi promuoveranno iniziative.

Anche questa realtà si inserisce nell’attenzione per l’ambiente che ha avuto altre proposte, fra cui quella messa recentemente in campo dalla diocesi di Forlì-Bertinoro con la donazione del Bosco intitolato proprio alla Laudato Si’ a Pieveacquedotto, avvenuta in occasione della Giornata mondiale della gioventù svoltasi a Lisbona lo scorso agosto. Il bosco, destinato alla custodia di nuovi alberi, ha lo scopo di contribuire alla riduzione del problema del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici e di stimolare una nuova cultura ambientale e di rispetto del creato, specialmente fra i giovani.

Alessandro Rondoni