I giovani ambientalisti "Cambiamento climatico, è questa l’ora di agire"

Zattini, portavoce dei Fridays For Future: "Anche Forlì faccia la sua parte. Non imbrattiamo ma spaliamo, però sono altre le cose che indignano".

I giovani ambientalisti  "Cambiamento climatico,  è questa l’ora di agire"

I giovani ambientalisti "Cambiamento climatico, è questa l’ora di agire"

di Matteo Bondi

Giacomo Zattini, uno dei portavoce dei Fridays For Future di Forlì, è stato ospite di una trasmissione su La7 che parlava dei cambiamenti climatici, anche alla luce della tragedia che ha colpito l’intera Romagna. Come giudica il gesto di alcuni esponenti di Ultima Generazione che hanno imbrattato la fontana di Trevi a Roma con il carbone vegetale?

"Momenti di disobbedienza o gesti come questo credo verranno giudicati poi nel tempo. Quando le donne o le persone di colore disobbedivano alle leggi che c’erano venivano tacciate di essere reazionari, arrestati. Cosa porterà questo gesto lo vedremo poi".

Però voi siete qui a spalare il fango di un’alluvione, mentre loro imbrattano monumenti?

"Facciamo entrambi parte del movimento ambientalista, abbiamo lo stesso obiettivo, solo che abbiamo modi diversi e, infatti, siamo in gruppi diversi".

Lei lo farebbe un gesto del genere?

"Io personalmente, per mia indole, no. Hanno fatto un gesto ‘eclatante’ per porre un problema, ma hanno usato del carbone vegetale che l’unica cosa che fa è pulire l’acqua. Se non l’avessero voluta pulire la fontana, si sarebbe pulita da sola. Io non lo trovo un gesto ‘violento’, trovo molto più violenta la colata di fango e acqua che è caduta sulla Romagna e sulla mia città, questa sì che è costata vite umane e costerà miliardi di euro. Questa dovrebbe indignare le persone e porre all’attenzione di tutti una cosa che diciamo, inascoltati, da anni".

Il contrasto al cambiamento climatico?

"Sì. Quello che stiamo vivendo è la conseguenza del cambiamento climatico, lo dicevano e lo dicono gli scienziati, ma ancora poco si sta facendo per cercare di mitigarlo".

Cosa bisognerebbe fare?

"Non utilizzare fonti fossili che sono la maggior causa di emissione dei gas climalteranti. Quindi, politicamente, usare tutte le misure per andare verso l’uso di fonti sostenibili".

Ma una città come Forlì cosa potrebbe mai fare?

"Tanto. Incentivare il trasporto pubblico in maniera preponderante, a discapito del trasporto privato, per esempio. Usare tutti i mezzi che ha a disposizione per incentivare l’uso di fonti non fossili. Se saremo i primi a farlo, vorrà dire che daremo il buon esempio, ma bisogna farlo, proprio perché il clima è già cambiato e se non si vuole che cambi ancor di più, è questo il tempo di agire. Quindi ben venga anche anche la discussione attorno al gesto della fontana di Trevi, visto che non è bastata la catastrofe della Romagna intera per porre il tema all’ordine del giorno".