Il Pd si prepara in vista delle amministrative:: "Ecco quali sono i problemi che dovremo affrontare"

I temi salienti sono la crisi sociale ed economica del paese e la necessità di creare una lista alternativa.

Il Pd si prepara in vista delle amministrative:: "Ecco quali sono i problemi che dovremo affrontare"

Il Pd si prepara in vista delle amministrative:: "Ecco quali sono i problemi che dovremo affrontare"

"Il Partito Democratico di Predappio, riunitosi per proseguire la riflessione sulla situazione locale in vista delle elezioni di giugno, ha delineato i punti cardine che faranno da riferimento alla attività dei prossimi mesi". Lo scrive in un comunicato il segretario del Circolo Pd di Predappio-Fiumana, Luca Flamigni. I ‘punti cardine’ dell’analisi della situazione degli ultimi cinque anni sono tre: l’immobilismo, la crisi sociale ed economica a Predappio, l’unificazione di tutte le forze per fare un programma e una lista alternativi.

"Il primo punto – si spiega nel comunicato – è legato alla necessità di far uscire il territorio dall’immobilismo in cui si trova, causato dalla mancanza di idee di sviluppo e di una programmazione di opere. Gli ultimi cinque anni hanno visto affrontare la realtà giorno per giorno, senza guardare oltre alla gestione delle cose contingenti. Soprattutto risulta evidente l’assenza di una visione di rinascita e di rilancio. Infatti, la giunta di centrodestra ha sprecato la grande opportunità di accedere ai fondi del Pnrr per investimenti infrastrutturali, a cominciare dalla viabilità e dalla cura del territorio e dell’ambiente. Cosa che altri Comuni limitrofi, simili per caratteristiche e indipendentemente dal colore politico della giunta, hanno fatto. Non vuole essere una critica ma è un dato oggettivo. Aver perso l’opportunità dei fondi del Pnrr è un forte limite che condizionerà pesantemente il futuro, salvo una drastica inversione di rotta e la volontà di guardare al futuro con un progetto di territorio".

Il secondo punto "è di carattere sociale ed economico e riguarda la chiusura di molte attività, del decremento demografica, dei problemi che interessano le famiglie e le fasce più deboli". Prosegue il comunicato: "Predappio è in crisi e soffre anche perché ogni tentativo di confronto viene smontato, ogni critica considerata irriverente, ogni iniziativa incontra disattenzione e sufficienza. E’ necessario cambiare, nell’interesse delle famiglie, dei cittadini e del mondo del lavoro. Ci vogliono idee, programmazione, coraggio, entusiasmo, pluralismo".

Il terzo punto "è metodologico e riguarda la volontà, condivisa dal Pd, di unire le forze con tutte le esperienze civiche, politiche e locali che ritengono necessario ridare una prospettiva di futuro al territorio". Conclusione dell’analisi: "Dopo cinque anni di immobilismo, di piccoli interventi-toppa e di regressione, è necessario uscire dallo stallo e ripartire. La definizione dei candidati che guideranno il rilancio dovrà essere condivisa da tutti colori che credono nella necessità di un rilancio, con unità e determinazione".

Quinto Cappelli