Il Santarelli si rifà il look. Spazio agli studenti nel ’Laboratorio aperto’

L’ex asilo diventa il nuovo centro per l’innovazione e la cultura a Forlì

Il Santarelli si rifà il look. Spazio agli studenti nel ’Laboratorio aperto’

Il Santarelli si rifà il look. Spazio agli studenti nel ’Laboratorio aperto’

L’ex asilo Santarelli diventa il nuovo centro per l’innovazione, la sperimentazione e la cultura di Forlì. Dopo una profonda ristrutturazione, iniziata nel 2018, con numerose difficoltà a causa del Covid e dell’inflazione, ha preso avvio ieri ‘Laboratorio aperto’, atelier dedicato alla formazione degli studenti. La struttura ha una naturale vocazione all’istruzione e accoglierà i giovani nei grandi spazi dell’ex mensa e nella cappella che, seppur restaurata, ha mantenuto gli arredi e le decorazioni originali. I laboratori, che provvisoriamente si erano insediati negli spazi di via Valverde, si inseriscono all’interno di un progetto regionale, con fondi europei, che prevede la creazione di luoghi attrezzati con soluzioni tecnologiche per favorire l’incontro tra giovani, imprese e associazioni. "In questi anni – spiega Fabio Sbaragli, coordinatore di Open Lab e gestore dei laboratori –, abbiamo coinvolto più di 3000 persone e progettato oltre 150 attività. Le nostre quattro funzioni si concentrano: sulla promozione della cultura, la proposta di attività di educazione digitale per studenti dagli 8 ai 17 anni; infine, siamo un vero incubatore di idee per creare nuove opportunità per l’imprenditoria giovanile". In cambio della concessione delle aree nell’ex asilo Santarelli, Open Lab svolgerà servizi per il territorio, in particolare, 10 laboratori per le scuole, 12 eventi culturali gratuiti, 2 bandi per la raccolta di progetti innovativi e la gestione di uno spazio coworking.

Quest’ultimo, da gennaio, prevede 10 postazioni con la possibilità di accessi giornalieri e con carnet di 10 ingressi, dalle 9 alle 18, o con accesso mensile tutti i giorni per 24 ore. In questo grande progetto si è impegnata anche la Camera di Commercio della Romagna: "Il Santarelli – sottolinea il presidente, Carlo Battistini – permetterà di far lavorare insieme mondi diversi, come la scuola e il mondo del lavoro. Forlì deve essere una città che offre impiego, cultura e formazione ma non solo. La Camera di Commercio continuerà a stare al fianco dei nostri ragazzi: in città sono state fondate ben 670 startup giovanili, il 6 per cento delle 10mila imprese presenti sul territorio". Durante l’inaugurazione gli studenti di una classe del Ruffilli hanno partecipato a un laboratorio di programmazione digitale di una mano androide; e i piccoli allievi delle scuole primarie si sono cimentati nell’attività di coding di un pinguino robotico. Insomma, il Santarelli ha tutte le carte in regola per candidarsi a nuova area cittadina creata da giovani, per i giovani: "Questo luogo – chiosa l’assessore Valerio Melandri - ha cinque anime, oltre ai Laboratori, troverà dimora la biblioteca universitaria Ruffilli e verranno trasferiti da palazzo Merenda 120mila volumi; e ancora, nelle pareti della sala absidale verrà allestito il museo del ‘900, infine, uno spazio per la creazione di startup digitali".

Valentina Paiano