Ilaria Cucchi visita il carcere: "Emergenza sovraffollamento"

La senatrice ha incontrato poi i militanti di Alleanza Verdi e Sinistra

Ilaria Cucchi visita il carcere: "Emergenza sovraffollamento"

Ilaria Cucchi visita il carcere: "Emergenza sovraffollamento"

La senatrice Ilaria Cucchi ha incontrato candidati ed elettori di Alleanza Verdi e Sinistra presso il mercato coperto di piazza Cavour. Ma prima si è recata in carcere (tutti i parlamentari possono visitare i penitenziari; in più, lei è vicepresidente della commissione giustizia in Senato): una tappa obbligata per una persona con la sua storia, cioè un fratello morto mentre era in custodia cautelare. Ancor prima di arrivare in parlamento, la Cucchi ha fatto della difesa dei diritti dei detenuti la sua battaglia principale. A Forlì, in particolare, ha constatato "il problema della carenza di personale, del sovraffollamento, della scarsa manutenzione".

Nel dettaglio, "il personale mi ha riferito che, su una dotazione di organico che dovrebbe essere di 99 unità, la media è di 45, quindi quasi la metà. Un problema tipico delle carceri italiane è la frequenza di numerosi occupanti affetti da gravi patologie psichiatriche, per le quali le strutture non sono adeguate, e la numerosità di persone che hanno compiuto piccoli reati, che potrebbero scontare pene alternative e che rischiano di uscire in condizioni emotive e personali peggiori di quando sono entrate". Una stoccata al governo: "È possibile che la priorità di questo Governo fossero i rave party? È evidente che la destra sia alla continua ricerca di un nemico".

Accanto alla Cucchi c’era l’ex magistrato forlivese Carlo Sorgi, secondo il quale "stiamo assistendo a un attacco contestuale ai principi della Costituzione, con una volontà non espressa ma esplicita nei fatti di stravolgerla". Si è riferito, poi, al caso di Ilaria Salis, candidata alle elezioni europee nel Nord Est nella lista Alleanza Verdi e Sinistra: "Rischiamo di fare la fine dell’Ungheria, smontando un pezzo di regole democratiche alla volta". Ad accogliere la senatrice c’era anche Maria Giorgini, segretaria confederale della Cgil di Forlì-Cesena, che le ha consegnato un documento in cui chiede un "Tavolo su Salute e Sicurezza per operatori e operatrici che svolgono attività lavorativa presso la Casa Circondariale". Il candidato consigliere Alessandro Ronchi ha ricordato che "la realizzazione del nuovo carcere è una priorità: significherebbe migliori condizioni di vita per il personale e i detenuti, e cittadella della Rocca libera".

Paola Mauti