Imparare a salvare vite. Misericordia, un corso in casa per mamme e un gruppo di ragazzi

Originale location per l’iniziativa con Giancarlo Valenti che ha insegnato agli allievi rianimazione cardio-polmonare e uso del defibrillatore .

Imparare a salvare vite. Misericordia, un corso in casa per mamme e un gruppo di ragazzi

Imparare a salvare vite. Misericordia, un corso in casa per mamme e un gruppo di ragazzi

Il formatore delle Misericordie della Romagna e socio della Misericordia di Forlì e San Benedetto in Alpe, Giancarlo Valenti, ha tenuto un corso ad un gruppo di 18enni e a due delle loro mamme, insieme all’istruttore e socio della Misericordia di Premilcuore, Filippo Santunione. Un’iniziativa lodevole che incoraggia la consapevolezza e fornisce strumenti importanti per salvare vite umane. Il corso di Basic Life Support and Defibrillation (Blsd), rianimazione cardio-polmonare e uso del defibrillatore si è svolto a casa di Greta Ragazzini, mamma di Mattia Garofali, uno dei ragazzi coinvolti insieme a Riccardo Carli Moretti, Fabio Azevedo, Nicolò Giuliani, Andrea Cavazzi, Viola Mazzoni e Victoria Tkachenco. Al corso gratuito hanno partecipato anche le mamme Zayats Larysa e Katia Bravetti.

La richiesta è partita dalle stesse mamme e la Misericordia ha accetto di organizzare il corso. Commenta Giancarlo Valenti: "È importantissimo divulgare l’utilizzo del defibrillatore e delle manovre di rianimazione cardio-polmonari (Rcp) alla maggior parte della popolazione ed il fatto che ragazzi così giovani si siano interessati è una cosa bellissima. Oltretutto – continuaa – si sono dimostrati molto bravi e molto interessati. Sono ragazzi normali che fanno sport, vanno in discoteca, ma che hanno voluto interessarsi ad una cosa così importante. Fra l’altro il corso è stato molto divertente, con la partecipazione del manichino Little Annie. Inoltre, una mamma ci ha segnalato che un corso di questo tipo permetterebbe di avere qualche credito formativo".

Sorta cinque anni fa dall’unione delle due Misericordie di Forlì e San Benedetto in Alpe per unire le forze con un’alleanza città-montagna, la benemerita associazione conta attualmente circa 200 soci, svolgendo vari servizi, fra cui quello con l’ambulanza del 118 a Forlì e a San Benedetto in Alpe nei turni festivi e prefestivi.

Quinto Cappelli