PAOLO MORELLI
Cronaca

Incontro con gli alluvionati: "I rimborsi saranno anticipati dalle banche"

Il vice del generale Figliuolo ha spiegato ai comitati dei cittadini il meccanismo del risarcimento attraverso la cessione del credito d’imposta .

Incontro con gli alluvionati: "I rimborsi saranno anticipati dalle banche"

Incontro con gli alluvionati: "I rimborsi saranno anticipati dalle banche"

E’ durata tutta la giornata di ieri la visita a Cesena del tenente colonnello dei carabinieri Vincenzo Martella, braccio destro del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario governativo all’emergenza e alla ricostruzione dopo l’alluvione in Romagna. Vi hanno partecipato anche tecnici della Regione, del Comune di Cesena e dell’Unione Valle del Savio, informatici della piattaforma Sfinge e professionisti del territorio. Martella ha detto che a fine febbraio dovrebbero partire i primi decreti firmati dal generale Figliuolo col riconoscimento del credito d’imposta per i privati che hanno avuto un danno superiore a 20.000 euro e le aziende con danni superiori a 40.000 euro. Il meccanismo è semplice: il decreto va presentato in banca che liquida l’intera somma e poi ne chiede la restituzione dalla Stato nell’arco di 25 anni.

E’ stata sollevata anche la situazione della disastrata zona collinare di Cesena, i cui problemi sono stati esposti ieri con un dettagliato comunicato dal comitato ‘Amici della Collina’. Il presidente Giuseppe Molino e la vice Teresina Lucchi hanno descritto un quadro desolante legato soprattutto alla viabilità delle strade provinciali. La criticità della situazione era già stata segnalata alla Provincia di Forlì-Cesena e ai Comuni di Roncofreddo e di Cesena chiedendo almeno un minimo di manutenzione, ma senza ottenere alcunché.

"I residenti – inizia così la lettera indirizzata alla Provincia di Forlì-Cesena e ai Comuni di Roncofreddo e di Cesena –, le attività commerciali (sono presenti almeno sette ristoranti) e le aziende agricole sono molto preoccupati per la loro incolumità e sono particolarmente preoccupati del fatto che le Istituzioni non intervengano là dove esistono situazioni che possono provocare danni alle persone facilmente prevedibili e che i cittadini con insistenza segnalano".

Scendendo nei particolari, il comitato segnala "la via Garampa che è strategica per raggiungere le frazioni di collina, ma il problema esiste su tutta la viabilità collinare compresa la zona del Cippo Pantani di Monteaguzzo che presenta ancora in strada alberi e terra post alluvione; parliamo della SP 75 zona Montevecchio che ancora, dopo otto mesi dall’alluvione, presenta tratti a senso unico alternato".

Il comitato chiede l’intervento della Provincia affinché numerose strade di collina, in particolare la SP 101 dai Capuccini verso le frazioni collinari e SP 75 verso Oriola, rientrino nel programma 2024 di manutenzione ordinaria del manto stradale.