Irst capofila per i biomateriali: "Rigeneriamo il tessuto osseo"

Le metastasi tumorali sono spesso causa di fratture: finanziata una ricerca che previene il problema

Irst capofila per i biomateriali: "Rigeneriamo il tessuto osseo"

Irst capofila per i biomateriali: "Rigeneriamo il tessuto osseo"

Biomateriali per la rigenerazione di tessuto osseo lesionato da metastasi, l’Irst ‘Dino Amadori’ Irccs di Meldola è capofila del progetto multicentrico ‘Dinamica 2.0’. ll progetto ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando Programma operativo regionale (Por) - Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) destinato a iniziative di ricerca industriale strategica riconoscendogli quasi 500mila euro di contributo, dei quali 150mila in quota Irst. Le metastasi ossee causano indebolimento e possibili fratture patologiche nel tessuto con grave compromissione della qualità di vita della persona malata. Per questo motivo, la prevenzione e la cura di tali lesioni rappresentano bisogni clinici rilevanti per poter migliorare le condizioni complessive dei pazienti.

"L’obiettivo è creare paste iniettabili auto indurenti a base di calcio-fosfati miscelati con polimeri naturali e impalcature (scaffold) prodotti in laboratorio – si legge nella nota – derivati da processi di trasformazione del legno che, caricati con un farmaco antitumorale permetterà l’azione di rigenerazione del tessuto osseo. Dinamica 2.0 si propone di far progredire le conoscenze e validare queste tecnologie. Responsabile scientifica del progetto è la dottoressa Claudia Cocchi, ricercatrice Irst dell’equipe coordinata dalla dottoressa Chiara Liverani, mentre partner sono il Cnr – Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici di Faenza, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, il Tecnopolo Mirandola ‘Mario Veronesi’ e sono coinvolte due aziende romagnole, Byflow e Greenbone oltre alla dottoressa Monica Tramontin dell’Ufficio Ricerca Irst.

o.b.