La Casa della Salute? Si farà: "Il cantiere al via a inizio anno"

I Cinquestelle in consiglio comunale hanno chiesto alla giunta notizie sulla nuova struttura ai Portici. I lavori erano già attesi, a rischio il finanziamento Pnrr di 16 milioni. La reisposta dell’assessore Rossi.

A che punto sono i lavori di realizzazione dell’attesa Casa della Salute di Forlì, che dovrebbe sorgere nell’area ex Orsi Mangelli, dentro l’area del centro commerciale e ‘quartiere’ I Portici tra via Colombo e viale Vespucci? E’ quanto è stato chiesto in due question time portati ieri in consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle. Col secondo quesito posto alla giunta si è chiesto, nello specifico, anche se la copertura della realizzazione dell’opera, prevista con finanziamenti pure tramite il Pnrr per 16 milioni di euro, fosse ancora nelle disponibilità del Comune di Forlì.

A rispondere ai consiglieri pentastellati Eros Brunelli e Franco Bagnara è stata l’assessora al welfare Barbara Rossi, che ha precisato come l’opera sia in capo all’Ausl, che è anche la destinataria del finanziamento che è stato ricalcolato, anche a seguito dell’innalzamento dei costi delle materie prime. "In questo momento si sta procedendo a terminare la ricognizione per eventuali ordigni bellici presenti – ha spiegato l’assessore –, un’operazione che dovrebbe trovare conclusione entro questa settimana. Ho interloquito con i dirigenti dell’Ausl – ha poi specificato –, che mi hanno riferito come il cantiere vero e proprio dovrebbe partire con l’inizio del prossimo anno, quindi a gennaio 2024, mentre l’opera dovrebbe, anzi deve, visto che viene finanziata con i fondi del Pnrr e questo è il termine per i lavori imposto, trovare conclusione entro la fine del 2026".

Il question time si era ritenuto necessario perché in un primo cronoprogramma dei lavori era stato dato come termine per l’inizio del cantiere lo scorso settembre, ma è evidente, passando davanti alla zona destinataria dell’opera, come questa non sia assolutamente cantierizzata. Le voci poi in queste settimane si sono rincorse su un possibile ulteriore ritardo nell’apertrura del cantiere, a causa di eventuali problematiche appunto relative ai finanziamenti. Va ricordato che la Casa della Salute, o meglio la Casa di Comunità verrà realizzata con un edificio nuovo e non sfruttandone uno preesistente.

Matteo Bondi