La città ha il suo Festival. Poker di Caterina ed Eleonora

Quarta edizione della kermesse dedicata alla ’Tigre di Forlì’ con Mazzoni alla direzione

La città ha il suo Festival. Poker di Caterina ed Eleonora

La città ha il suo Festival. Poker di Caterina ed Eleonora

Conferme e novità: comincia a svelarsi l’edizione del 2024 del ‘Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista’, nato nel 2020, quando – in pieno Covid – fu realizzata la cosiddetta ‘edizione zero’: una sorta di anteprima alla quale sono seguite altre tre edizioni ricche di ospiti ed eventi che si sono tenuti al San Domenico (e dintorni). Innanzitutto ecco quali saranno le tre parole che faranno da filo conduttore degli eventi in palinsesto: si tratta di ‘forza’, ‘fiducia’ e ‘curiosità’.

"Per il suo quarto compleanno – commenta l’assessore alla cultura Valerio Melandri – il festival dedicato a Caterina parlerà di forza, fiducia e curiosità, ovvero di tre caratteristiche innate nella personalità di quella che senza dubbio è stata una tra le figure femminili più emblematiche del Rinascimento italiano. Caterina Sforza, combattente e coraggiosa, intraprendente e trasgressiva, appassionata e creativa, ha sempre coltivato in ogni suo ambito d’azione, sia pubblico che privato, la forza, la fiducia e la curiosità".

Rivelate anche le date: "L’appuntamento – spiega Melandri – è per il prossimo 13, 14 e 15 giugno, per celebrare la più anticonformista tra le romagnole, figura storica del territorio forlivese considerata una vera e propria icona del proprio tempo, antesignana della modernità". Ed ecco la conferma: sulla scia del successo delle passate edizioni, la kermesse è stata affidata ancora una volta alla direzione artistica dell’attrice e scrittrice forlivese Eleonora Mazzoni (foto): "Per me è un onore la riconferma di questo incarico nella mia adorata città natale. Il festival, pur avendo pochi anni di vita, si sta facendo apprezzare sia a livello locale che nazionale. E io ce la metterò tutta per non deludere chi mi ha dato fiducia e per riuscire ancora una volta a coinvolgere personaggi importanti del mondo istituzionale, culturale, artistico, che, senza abdicare alla complessità, possano aiutarci, con leggerezza e piacevolezza, ad arrivare a una maggiore comprensione del nostro tempo".

Anche quest’anno il Festival proprio sarà preceduto da un’anteprima: due lectio magistralis storiche previste nei mesi di aprile-maggio che saranno condotte da studiosi, rivolte alla cittadinanza, alle associazioni culturali del territorio e agli studenti delle scuole superiori e dell’università, finalizzate ad avvicinarsi alla figura storica di Caterina Sforza e al suo contesto storico di riferimento.