La ‘due giorni’ del liscio Piazza già tutta esaurita da oltre una settimana: ‘Cara Forlì’ fa boom

Mille posti, sia sabato che domenica, riservati fin dal 21 agosto. La nostra musica ha un riscontro di pubblico ancora migliore del 2022. Fino a cento persone in lista d’attesa (si può assistere anche in piedi).

La ‘due giorni’ del liscio  Piazza già tutta esaurita  da oltre una settimana:  ‘Cara Forlì’ fa boom

La ‘due giorni’ del liscio Piazza già tutta esaurita da oltre una settimana: ‘Cara Forlì’ fa boom

La terza edizione di ‘Cara Forlì’ è in programma nel prossimo weekend e, a due anni dalla prima volta, dimostra ormai di aver raggiunto un crescente radicamento nel panorama culturale cittadino (e non solo). La platea davanti al palco conta mille posti e sono già stati tutti prenotati: naturalmente si potrà comunque assistere agli spettacoli, ma in piedi lungo le transenne di piazza Saffi.

Anno scorso a cinque giorni dall’evento (cioè come oggi) si trovavano ancora posti disponibili per domenica sera: circa 250 seggiole, che furono riservate nei giorni sucessivi. Il ‘tutto esaurito’ scattò solo a ridosso dell’appuntamento. Stavolta l’esito della prima fase – le prenotazioni erano raccolte dall’ufficio turistico al piano terra del Municipio – è stato ancora superiore: lunedì 21 tutti i posti erano già assegnati, dunque circa due settimane prima dell’evento. E c’è una lista d’attesa di oltre 50 persone per sabato 2 settembre e di altre 100 per domenica 3. Un segnale di grande curiosità e attenzione per il liscio, di cui Forlì sostiene la candidatura a patrimonio dell’umanità Unesco insieme alla Regione Emilia-Romagna.

E la ‘due giorni’ riservata alla musica tipicamente romagnola fa quest’anno un passo decisivo verso il futuro, portando sul palco anche Mirko Casadei, figlio di Raoul. Ovvero, un ramo della famiglia che finora non era stato possibile coinvolgere. Resta, come dalla prima edizione, l’impronta di Riccarda Casadei, la figlia di Secondo. E, pur con lo sforzo di rappresentare in chiave moderna il patrimonio musicale del Maestro, nessuno aveva finora rappresentato la successione che lo stesso Secondo aveva voluto, puntando sul nipote Raoul. Il coinvolgimento della terza generazione del liscio nella famiglia Casadei chiude idealmente un cerchio che rende l’evento ancora più interessante e completo.

La speranza di Forlì è che l’appuntamento sia anche attrattivo verso l’esterno: siamo agli sgoccioli dell’estate, ci sono stati altri eventi dedicati al liscio in Riviera, ma anno scorso la concorrenza sembrava maggiore e nel frattempo ‘Cara Forlì’ si è strutturata con più forza. Ora la città potrebbe vantare di avere le carte in regola per essere considerata la capitale musicale, almeno per due giorni, dell’intera Romagna.