La luce della speranza: "Non abbiate paura"

Veglia di Pasqua in Cattedrale, nell’omelia il vescovo ha ricordato l’alluvione e le guerre ma ha chiesto ai fedeli di "camminare insieme".

La luce della speranza: "Non abbiate paura"

La luce della speranza: "Non abbiate paura"

Il vescovo, mons. Livio Corazza, ha celebrato la veglia di Pasqua in Cattedrale, alla presenza di numerosi fedeli del centro storico e non solo, giunti per partecipare al tradizionale rito del sabato sera. "La luce si è accesa – ha detto mons. Corazza nell’omelia –. È vero, ci sono il buio, le preoccupazioni, le guerre, le paure, ma sempre c’è un po’ di luce che albeggia come speranza. Questo è il duello pasquale. Non abbiate paura, ci viene ricordato nell’ora della svolta della storia. Risorgiamo nella vita senza fine perché Dio non abbandona mai gli uomini. Continua a creare vita e futuro per i suoi figli". Il vescovo ha poi ricordato il dramma delle guerre in corso, il messaggio del Card. Pizzaballa dalla Terra Santa letto al termine della Via Crucis il venerdì santo, il dramma dell’alluvione che ha colpito Forlì un anno fa e le tante situazioni di crisi nel mondo.

"Dio non getta la spugna, non si chiude nel suo cielo, ma dà appuntamento a tutti per ripartire. E come? Non chiudendoci ma aprendoci. Andate, come lui ci chiede, e rimettiamoci a camminare insieme. Gesù è vivo e ci vuole vivi nella gioia. La pietra del sepolcro è stata ribaltata, portiamo speranza agli uomini del nostro tempo". Il vescovo ha poi conferito il battesimo a tre adulti provenienti dalle comunità della diocesi. Al termine del rito, mons. Corazza ha mostrato soddisfazione per la partecipazione: "Sono contento, siete venuti numerosi questa sera, vi sono pure tanti giovani. Anche quando c’è buio non manca la luce, Cristo risorto può contare su di voi. Ciascuno è chiamato ad andare ad annunciare, e a tutti lui dice ‘andate!’. E così, insieme ai nuovi battezzati annunciamo al mondo come è bello stare con lui e insieme ai fratelli". La liturgia è stata concelebrata da diversi sacerdoti e accanto al vescovo vi erano il vicario generale della diocesi, don Enrico Casadei, e il parroco del Centro storico, don Antonino Nicotra. La cerimonia pasquale, cui hanno partecipato anche diverse comunità religiose, fra cui le Clarisse di San Biagio, è stata trasmessa in diretta da Teleromagna e all’uscita alcuni volontari come augurio hanno offerto tè caldo e colomba.

Alessandro Rondoni