La nuova vita di Campostrino. Da palestra a sede culturale. Un’aula per studenti ed eventi

Inaugurato ieri, dopo 9 mesi di ristrutturazione. Il presidente del Campus Menegatti: "Qui l’università sta crescendo molto, abbiamo bisogno di spazi come questo" .

La nuova vita di Campostrino. Da palestra a sede culturale. Un’aula per studenti ed eventi

La nuova vita di Campostrino. Da palestra a sede culturale. Un’aula per studenti ed eventi

Chi l’ha visto nei giorni successivi all’alluvione, oggi non lo riconoscerà più. In quei giorni convulsi, infatti, gli spazi del Campostrino erano stati adibiti a centro di raccolta di alimenti e generi di prima necessità: a smistarli pensavano gli Scout che poi li consegnavano ai vigili del fuoco, i quali li portavano – spesso a bordo dei gommoni – a coloro che erano rimasti imprigionati in casa. Oggi, la storica ex palestra è diventata una grande aula che servirà soprattutto agli studenti universitari, ma sarà aperta anche al resto della cittadinanza. L’inaugurazione è avvenuta ieri, dopo 9 mesi di ristrutturazione, partiti nel luglio del 2023. "Mi ricordo quando venni qua, nelle prime settimane della mia carica – il commento di Giovanni Molari, rettore dell’università di Bologna – e fui accompagnato a visitare proprio questa struttura. Mi dissero che il progetto era di farla diventare una palestra, come era stata in passato. Io pensai subito che sarebbe stato molto meglio realizzare, invece, un’aula. Oggi questa idea è diventata realtà: abbiamo 178 sedute, nuovi arredi e un ottimo impianto audio e video e tutto questo è stato portato a termine senza attuare modifiche strutturali, ma solo un importante riallestimento interno". Il progetto del nuovo Campostrino è andato in porto grazie alla collaborazione tra Università e Comune: "Questo è un bellissimo momento per la città – interviene il sindaco Gian Luca Zattini – che consolida il nostro sodalizio con l’università, con la quale ora condividiamo questo spazio. Dal dopoguerra ad oggi, penso che l’università rappresenti la più grande svolta per la nostra città e sono convinto che ci siano tutti i presupposti per aumentare ancora di più le occasioni di condivisione". Concorda l’assessore alla cultura Valerio Melandri che tiene a fare una precisazione: "Questo spazio servirà agli studenti durante il giorno, ma nelle serate e nei weekend potrà essere utilizzato gratuitamente da chi lo richiederà, magari per organizzare convegni, eventi, incontri di associazioni locali… Il nostro obiettivo, anche in questo caso, è quello di far entrare l’università nella città e viceversa e il Campostrino va in questa direzione, proprio come il passaggio pedonale che in futuro collegherà il Campus a corso della Repubblica attraverso il palazzo del Merenda".

Anche se presto il calendario di eventi al Campostrino si arricchirà di appuntamenti extrauniversitari, la sua principale funzione sarà quella di aula, tant’è che le lezioni sono già cominciate: "L’università sta crescendo – puntualizza il presidente del Campus di Forlì, Emanuele Menegatti –, Medicina sta per entrare a regime, presto arriverà anche Ingegneria nautica e, più in generale, i corsi sono in aumento e, in proporzione, anche gli iscritti: avevamo e abbiamo estremo bisogno di aule come questa, perciò oggi l’università vive un momento molto importante".

Sofia Nardi