L’Annunciazione di Palmezzano è al suo posto

Il dott. Giancarlo Biserna in un intervento sulle vostre pagine invita il Comune di Folimpopoli a restituire alla Chiesa dei Servi di Maria di Forlì l’Annunciazione di Palmezzano conservata nella Chiesa dei Servi della nostra città, perché da qui sarebbe stata portata via non si sa bene in quale occasione. In realtà l’opera fu commissionata al pittore forlivese dai padri Serviti di Forlimpopoli e regolarmente pagata (in due rate: nell’ottobre 1533 e nell’aprile 1534). L’opera è quindi nella sua sede naturale, come peraltro Biserna vorrebbe che accadesse anche per le altre di Palmezzano.

Non comprendiamo poi perché scriva che l’Annunciazione è "imprigionata" nella Chiesa dei Servi. La chiesa fa parte del complesso di Casa Artusi e viene utilizzata per convegni, conferenze e concerti, oltre che essere inserita nei circuiti delle visite guidate alla città, vista ogni anno da migliaia di persone e con al suo interno altre opere importanti, in particolare di Livio Modigliani e Paolo Bacchetti. Non ci rimane che invitare tutti a venire a vedere l’Annunciazione nel luogo per cui è stata concepita e in cui è giusto che sia conservata: la Chiesa dei Servi di Forlimpopoli.

Paolo Rambelli

assessore alla cultura

del Comune di Forlimpopoli