Lavori, estate di disagi in via Gorizia. Raccolte 300 firme contro lo stop

Hera interverrà da lunedì 17 per le reti di acqua e gas. "Dopo l’alluvione, colpo di grazia ai negozi"

Lavori, estate di disagi in via Gorizia. Raccolte 300 firme contro lo stop

Lavori, estate di disagi in via Gorizia. Raccolte 300 firme contro lo stop

I commercianti e i residenti del quartiere San Benedetto si preparano a un’estate di disagi. Inizieranno lunedì 17 giugno, tra poco più di una settimana, i lavori in via Gorizia per la posa e la riqualificazione delle reti di acqua e gas, a cura di Hera. Il cantiere verrà allestito nel tratto compreso tra la rotonda di via Monte San Michele e via Lughese e porterà al rinnovamento di circa 800 metri di condotte e la sostituzione di oltre 45 allacci di utenze.

Il tragitto interessato dai lavori verrà così chiuso alla viabilità e le opere avanzeranno per tratte di cento metri per volta in modo da minimizzare il più possibile i disagi. Verrà garantito l’accesso dalle strade parallele quali: monte Pasubio, monte Cismon, monte Sei Busi, Bainsizza, Carso, Domokos e Edolo.

Non solo le auto saranno interessate dalle operazioni di sistemazione delle reti acqua e gas, anche il trasporto pubblico subirà alcune modifiche. Durante la fase di chiusura del tragitto di via Gorizia compreso tra via Monte San Michele e Monte Pasubio la linea 8 verrà deviata in via Cadore, saltando le fermate Monte Pasubio, Carso, San Benedetto e quella di via Lunga; resta invariato il capolinea in via Schio. Quando la chiusura interesserà il tratto tra via Monte Pasubio e Domokos, la linea del bus percorrerà via Scaldarancio e Valstagna dove verranno posizione delle fermate provvisorie. Infine, mentre i lavori verranno eseguiti tra via Domokos e via Lunga, i mezzi pubblici verranno deviati a Val Posina, ripristinando le fermate prima interdette al traffico. La linea extraurbana 153, che serve le zone di Villafranca, Roncadello e Barisano, sarà modificata per tutto la durata del cantiere.

Il lungo periodo in cui l’area sarà interdetta preoccupa i cittadini del quartiere: "Abbiamo raccolto 300 firme in 48 ore – scrive Francesca Silimbani, medico della clinica veterinaria di San Benedetto e portavoce dei cittadini in protesta – per manifestare contro la decisione di chiudere la viabilità in via Gorizia senza nessun riguardo dei disagi ai servizi sanitari e commerciali che si trovano in quel tratto di strada". I lavoratori e i residenti della zona sono stati colpiti in maniera violenta dalle esondazioni dei fiumi del maggio scorso: "Un anno fa l’alluvione ha imposto la chiusura degli esercizi commerciali per i disastri provocati dall’acqua e dal fango. I proprietari dei negozi – continua la lettera – hanno subìto danni economici importanti, sono ripartiti con grande difficoltà, senza i ristori promessi. Ora, si avvieranno tre mesi di lavori che comporteranno l’interdizione della viabilità e che daranno il colpo finale agli esercenti e priveranno i cittadini di alcuni servizi".

La richiesta è chiara: "L’Amministrazione deve garantire il transito come è avvenuto in altre situazioni analoghe in città".

Valentina Paiano