‘Liberi in veritate’: raccolta firme in Comune

Su tre proposte di legge di iniziativa popolare pubblicate in Gazzetta. Ufficiale lo scorso novembre.

All’ufficio anagrafe del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole è depositata la raccolta firme relativa a tre proposte di legge di iniziativa popolare avanzate dall’associazione ‘Liberi in veritate’, pubblicate lo scorso novembre sulla Gazzetta Ufficiale. Petizioni volte a promuovere il diritto all’autoproduzione del cibo, il diritto alla libertà di pagamento in contanti e lo stop all’indottrinamento gender nelle scuola. La prima proposta si rifà all’articolo 44 della Costituzione secondo cui ‘tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia’. La seconda sottoscrizione fa perno sull’articolo 1277 del codice civile che riconosce il diritto a estinguere le obbligazioni pecuniarie facendo ricorso all’uso del contante. La terza proposta richiama infine l’art. 30 della Carta costituzionale che attribuisce ai genitori il diritto alle "scelte relative all’educazione e istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo – sessuale" e dunque il diritto di negare il consenso all’insegnamento all’interno delle scuole di teorie contrastante con i loro principi e convenzioni morali. Le firme saranno raccolte fino al 30 giugno 2024. Sul sito dell’associazione ‘Liberi in veritate - alleanza controrivoluzionaria per la difesa dell’ordine del Creato’ (www.liberiinveritate.com) tutte le informazioni necessarie alla sottoscrizione, con video esplicativi sulle tre proposte di legge e la relativa modulistica. L’ufficio anagrafe è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13 e il sabato dalle ore 09 dalle ore 12, tel. 0543.765514.

f.m.