Lilt, prevenzione è salute. Al seno la cura è su misura
Oggi alle 20.30 alla sala Aurora di palazzo Albicini (corso Garibaldi 80), la Lega italiana per la lotta contro i tumori – Lilt e la Federazione italiana donne arti professioni e affari – Fidapa di Forlì e Cesena, hanno organizzato il convegno gratuito, ‘Tumore al seno. La cura su misura’.
Scopo della serata è quello di sensibilizzare la popolazione ai valori della prevenzione oncologica e dei nuovi strumenti messi in campo per rendere la diagnosi e la cura in linea con le caratteristiche della persona e della sua patologia. In particolare, il tumore alla mammella è tra le neoplasie che colpisce di più il genere femminile, infatti, sono mediamente 1.070 le donne colpite in Romagna, tra il 2017 e il 2020, con un trend di incidenza stabile.
Durante la serata interverranno, Lucia Bedei, oncologa del servizio di Prevenzione oncologica sede di Forlì, che spiegherà l’importanza dei corretti stili di vita; Annalisa Curcio, chirurga del reparto di chirurgia senologica di Forlì, illustrerà i trattamenti di cura con particolare attenzione alla salvaguardia dell’immagine corporea. Infine, Brigida Ferreri, infermiera, spiegherà i progetti MyPebs e Miss. "La collaborazione tra le nostre associazioni – dichiara in una nota Sandra Montalti, presidente Lilt provinciale – permette di diffondere la cultura della diagnosi precoce attraverso iniziative come questa".
Anche la presidente di Fidapa Forlì, Patrizia Graziani, conferma l’importanza di promuovere il tema della medicina di precisione: "Sono lieta di poter dare seguito al tema della tutela della salute delle donne. Sono convinta che la condivisione con altre realtà del territorio sia fondamentale per poter avere risultati concreti".
Forlì sarà protagonista dell’evento ma anche Fidapa sezione di Cesena parteciperà alla serata: "In medicina occorre tenere conto delle differenze biologiche tra uomo e donna – spiega Mirella Ravaglia, presidente Fidapa della sezione cesenate –. La ricerca e lo studio di queste diversità permetteranno di avere diagnosi e terapie più precise".