"Mai più beni culturali nei locali sotterranei"

Italia Nostra rilancia l'appello contro i nuovi depositi librari sotterranei nell'ex Asilo Santarelli e Palazzo Romagnoli, in considerazione del parere della Soprintendenza archivistica. Chiede alle amministrazioni maggiore coerenza nelle politiche e negli investimenti culturali a tutela del patrimonio archivistico e librario.

A un mese dalla pubblicazione dell’appello contro i nuovi depositi librari sotterranei nell’ex Asilo Santarelli e a Palazzo Romagnoli, promosso da varie sigle ambientaliste cittadine, la Sezione forlivese di Italia Nostra rilancia la richiesta soprattutto in considerazione "del parere, tutt’altro che rincuorante, – si legge nella nota – contenuto nell’autorizzazione rilasciata nello scorso marzo dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna per l’ex asilo Santarelli: ’Si tratta di locali seminterrati con numerose finestre e aperture a livello del terreno con possibili rischi di allagamenti in ragione di possibili eventi meteorologici avversi’". Pertanto Italia Nostra chiede all’Amministrazione di tornare sui suoi passi.

"Valutazioni diverse sono possibili, come dimostra il recupero del progetto, accantonato da anni da Ministero e amministrazioni locali, per la creazione di un polo archivistico presso l’antico monastero di Santa Maria della Ripa. Nel rilanciare i contenuti del nostro appello, chiediamo dunque alle amministrazioni e agli enti di tutela maggiore coerenza nelle politiche e negli investimenti culturali a tutela del nostro patrimonio archivistico e librario".