
‘L’Antico’ ha raggiunto l’ultima vetta. Si è spento martedì Mario Ravaioli, forlivese classe 1936, 88 anni compiuti lo scorso 18...
‘L’Antico’ ha raggiunto l’ultima vetta. Si è spento martedì Mario Ravaioli, forlivese classe 1936, 88 anni compiuti lo scorso 18 ottobre, al termine di una serie di complicanze che alla fine hanno vinto il suo fisico imponente da atleta. ‘L’Antico’, soprannome che lo accompagnava fin dagli anni passati nel corpo degli Alpini e che lui definiva "il periodo più bello della sua vita", è stato un personaggio noto e ben voluto in città, soprattutto per la sua poliedricità come sportivo attivo.
Dopo il diploma da perito agrario e la laurea in Economia all’Università di Bologna, Ravaioli ha cominciato a lavorare con lo zio nel magazzino di carburanti ‘Ravaioli-Cadorna’, attività a cui ha affiancato anche quella di ispettore liquidatore assicurativo per diverse compagnie. Ma oltre al lavoro e all’amata moglie Laila, sposata nel 1967 e sempre al suo fianco, la grande passione della sua vita è stato lo sport.
Mario Ravaioli è stato uno sportivo a tutto tondo: dopo la pallavolo ha praticato equitazione, ed è stato tra i fondatori del circolo ippico della Fabrona. Poi la vela e il tennis, diventando uno dei soci fondatori del Circolo di Villa Carpena. Ma il suo grande amore erano gli sport invernali, su tutti lo sci da fondo (nella foto, lui in montagna; è stato fra i fondatori dello Sci Club della città). Oltre ad aver terminato tre Vasaloppet – la gara di sci da fondo di 90 chilometri più prestigiosa del mondo – e svariate edizioni della Marcialonga, è stato il primo forlivese a concludere il Worldloppet, il circuito mondiale delle 13 gare di sci da fondo più importanti.
Una vita piena, intensa, vissuta al massimo per quest’uomo timido ma dal cuore d’oro e dall’immensa generosità, con l’appoggio della moglie Laila e dei figli Francesca e Marco, che oggi con le amate nipoti Emma e Linda lo piangono ricordandolo.
Stefano Benzoni