Meldola non cambia. Cavallucci resta in carica e sfiora il 60% dei voti: "Apprezzato dai cittadini"

Confermato il sindaco di centrosinistra che batte Andrea Di Biase fermo al 40,6%. Un’avanzata per il vincitore, eletto nel 2019 col 33%.

Meldola non cambia. Cavallucci resta in carica e sfiora il 60% dei voti: "Apprezzato dai cittadini"

Meldola non cambia. Cavallucci resta in carica e sfiora il 60% dei voti: "Apprezzato dai cittadini"

Roberto Cavallucci è stato riconfermato sindaco di Meldola battendo lo sfidante Andrea Di Biase. I numeri anche in questo caso parlano chiaro. A Cavallucci sono andati 2.856 voti pari al 59,40% contro i 1.952 di Di Biase, per un 40,60%.

Gli aventi diritto al voto nella Città di Meldola, il centro più importante e popoloso della Val Bidente erano 8.067, mentre i votanti sono stati 4.942 (61,34). Due liste civiche, quella di Cavallucci appoggiata dal centro sinistra, quella di Di Biase sostenuta dal centro destra, che alle Europee con Fratelli d’Italia aveva battuto anche il Pd superando l’asticella del 32% dei suffragi. Ma le amministrative sono un’altra cosa e gli elettori hanno scelto la continuità e l’azione svolta negli ultimi cinque anni da Cavallucci e dalla sua squadra, che hanno affrontato le emergenze del covid prima e dell’alluvione poi in modo soddisfacente, e portando nelle casse comunali risorse importanti sia con il Pnnr sia con le risorse messe a disposizione dalla struttura commissariale del generale Figliuolo.

Di Biase ha avuto il merito di dare la sua impostazione personale alla lista e alla campagna elettorale, ma non è riuscito a convincere la maggioranza degli elettori. "Appena si è concluso lo scrutinio ho chiamato Andrea Di Biase, incoraggiandolo nel continuare la sua azione dai banchi della minoranza per il bene di Meldola. E’ giovane e motivato. E’ stato un avversario leale. Da parte mia ho ringraziato la mia squadra, i militanti, gli amici e naturalmente gli elettori. Continuerò ad essere il sindaco di tutti. Cinque anni fa ero diventato sindaco con il 33%, ora gli elettori mi hanno riconfermato in modo esplicito, a significare l’apprezzamento sul mio operato. Continuerò ad operare come sindaco di tutti con umiltà, ascoltando, con la presenza e il lavoro". "Sono stati cinque anni impegnativi – prosegue Cavallucci –, nei quali abbiamo dovuto affrontare eventi eccezionali ma siamo riusciti a tenere unita la nostra Comunità che nei momenti più difficili si è dimostrata generosa, e solidale verso chi aveva più bisogno. Abbiamo intercettato una straordinaria quantità di finanziamenti con i quali abbiamo realizzato e stiamo realizzando importanti interventi".

"Abbiamo tentato di proporre un’idea di politica nuova – rimarca dall’altra parte Di Biase –, priva di opportunismo e disinteressata. Siamo partiti dall’ascolto dei cittadini. Il nostro è stato un assalto al cielo. Vogliamo ringraziare quanti credono ancora in un ideale". Entreranno in consiglio comunale per la maggioranza: Andrea Canali, Michele Drudi, Filippo Santolini, Stefania Nanni, Paola Fabbri, Giovanna Piolanti, Giada Severi e Tomas Rubboli. Per la minoranza: Andrea Di Biase, Lara Bruno, Giorgia Ulderici e Riccardo Samuele Cappelli.

Oscar Bandini