Modigliana, il centrodestra punta sull’avvocato Silvia Mazzoni

La 52enne in corsa contro Dardi, con il sostegno di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo Roccalbegni, ha rinunciato anche Maria Cristina Rossi. Bonfante (Lega): "Nessuna decisione definitiva".

A Modigliana cominciano a formalizzarsi le liste elettorali dopo quella annunciata da tempo del sindaco Jader Dardi con la civica apartitica ‘ViViAmo Modigliana’. Per la ricandidatura dell’attuale primo cittadino si è già costituito un comitato elettorale e ne è stata inaugurata la sede.

È saltata invece la candidatura di Maria Cristina Rossi, già assessore all’urbanistica e lavori pubblici e capogruppo di minoranza in questa legislatura. Dopo il ritiro del leghista ed ex sindaco Valerio Roccalbegni, le attenzioni degli elettori di centrodestra si erano concentrate sulla Rossi. "Si è ragionato su una mia candidatura a sindaco, – spiega – ma per quanto mi riguarda, preso atto della difficile situazione locale, ho informato tutti che non mi sarei candidata a prima cittadina e che non avrei fatto una lista personale, ma sarei stata a disposizione se ce ne fosse stata una del centrodestra unito". L’ultimo consiglio comunale è previsto per domani alle ore 18, il prossimo toccherà ai nuovi eletti. E’ dell’ultimo momento, invece, la disponibilità di Silvia Mazzoni, 52enne avvocato civilista e penalista che vive ed esercita a Modigliana. Nel campo sociale collabora con associazioni e volontari per ricollocare animali randagi e/o abbandonati. "La nostra è una lista civica appoggiata da Fratelli d’Italia e Forza Italia – spiega la candidata sindaca – che dispone di una sede elettorale in via Corridoni 2. Con il direttivo della Lega vi sono stati numerosi incontri in cui si sono condivisi prima un candidato sindaco leghista e poi un’altra indipendente, entrambi rinunciatari. Abbiamo perciò deciso di presentarci senza il loro apporto". Per quanto riguarda l’operato della maggioranza, la Mazzoni spiega di "non aver condiviso i comportamenti di chi ci ha governato negli ultimi cinque anni. È mancata una vera opposizione che non ha rappresentato la popolazione". Per quanto riguarda il programma, la candidata specifica di voler "dare a Modigliana un governo locale più vicino ai cittadini, più democratico, più consapevole delle reali necessità della gente soprattutto in un momento di emergenza come questo che vede un territorio devastato con persone disperate". In merito alla possibile corsa della Lega, Chiara Bonfante, attuale capogruppo della minoranza di centrodestra e segretaria locale della Lega Salvini Premier commenta: "Non abbiamo ancora maturato una decisione definitiva. La comunicheremo non appena verrà presa di concerto con gli organi provinciali e regionali".

Infine torna in pista Adriano Cheli, cittadino sempre molto attivo con le sue battaglie: lunedì ha depositato in Comune il modulo di raccolta firme per la sua lista che ha come simbolo una colomba e la scritta Adi, per gli amici diminutivo di Adriano. "Sono bene accette firme a sostegno – spiega – Il mio programma in 12 punti è quello a suo tempo distribuito in paese con l’aggiunta di un 13° riguardante la situazione delle frane e i finanziamenti connessi".

Giancarlo Aulizio