Movimento 5 Stelle con Rinaldini: "Siamo cambiati sia noi che il Pd"

Battezzata ieri l’intesa a sinistra. Il senatore Croatti: "Per Graziano saremo un supporto affidabile". Il coordinatore Petroncini: "Passati dalla protesta alla proposta, ora siamo pronti a governare".

Movimento 5 Stelle con Rinaldini: "Siamo cambiati sia noi che il Pd"

Movimento 5 Stelle con Rinaldini: "Siamo cambiati sia noi che il Pd"

Sarà Eros Brunelli, classe 1974, imprenditore e attuale consigliere comunale, a guidare la pattuglia dei candidati consiglieri del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative di giugno. A Forlì il Movimento sostiene la candidatura di Graziano Rinaldini all’interno di una coalizione che vede anche il Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, la lista civica RinnoviAmo Forlì. "Un’alleanza a livello locale – sottolinea il senatore M5S, Marco Croatti, che ha tenuto a battesimo la presentazione della lista dei candidati – che si basa sulla disponibilità di Graziano per la sua città. Una città che dovrà essere sostenibile sia per le persone, che per le imprese che in essa operano".

Dopo le tensioni con gli alleati del Pd – dalle regionali in Basilicata alle amministrative a Bari, fino al rimpasto della giunta regionale della Puglia – dunque, i pentastellati chiariscono che l’intesa a Forlì reggerà proprio perché c’è fiducia nel candidato. Tanto che Croatti si rivolge direttamente a Rinaldini: "In noi troverai sempre una compagine di supporto e affidabile".

Il cammino di avvicinamento del Movimento alla coalizione a trazione Pd è iniziato da tempo, come ha ricordato Brunelli: "Rinaldini ha dimostrato discontinuità con questa amministrazione – ha spiegato il consigliere comunale –, ma anche con le precedenti. Siamo pronti e maturi per andare al governo della città con un programma che vede alcuni capisaldi come la tutela dell’ambiente, il sociale e l’accoglienza delle differenze". Il giudizio sull’attuale amministrazione da parte del capolista è assolutamente negativo: "Siamo uniti contro un sindaco che taglia nastri su progetti attivati grazie ai fondi ottenuti, con grande fatica, dal nostro presidente Giuseppe Conte".

Torna sulla formazione della coalizione di centrosinistra anche il coordinatore comunale, Sergio Petroncini. "In questi anni abbiamo ricostruito il Movimento a Forlì – ha specificato –, passando dall’essere un movimento di protesta a essere un movimento di proposta. Non è sempre stato facile il dialogo con il Partito Democratico e con gli altri alleati, ma gli obiettivi sono comuni e siamo sicuri che alcune scelte del passato dei dem ora non sarebbero uguali. Ci sono tutte le condizioni per vincere".

Di questo è convinto anche il candidato sindaco Graziano Rinaldini, che sedeva di fianco a Brunelli. "Dobbiamo pensare alla Forlì che sarà – ha esordito prendendo la parola –, con molta attenzione al consumo di suolo. L’alluvione deve essere un monito in tal senso. Dobbiamo intervenire sugli edifici fatiscenti, mettere a posto i 170 appartamenti di Acer non utilizzabili. Istituiremo un assessorato alla ricostruzione e una commissione permanente, nella quale siederanno anche Regione, Provincia, enti che devono dare risposte, per aggiornare continuamente i cittadini sulla sistemazione del territorio. Poi abbiamo i musei chiusi, come fa a venire la gente a vedere Forlì se i musei sono chiusi?".

Matteo Bondi