LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Nel Cesenate 5 sedi: "Casine, fiore all’occhiello"

Ma ci sono anche laboratori all’avanguardia per l’autoriparazione

I numeri contano, contano sempre. Ma in certi casi contano di più. All’Enaip, quando dici ‘uno’, ti riferisci a una persona, giovane o adulta, che con ogni probabilità grazie a un percorso cucitole addosso su misura è riuscita o sta riuscendo a mettersi alle spalle situazioni difficili o ad affrontare la vita con sorrisi che altrimenti avrebbe faticato a trovare. "Tra Cesena e Savignano – commenta il direttore Claudio Bulgarelli – contiamo cinque sedi all’interno delle quali offriamo scuole di formazione (per esempio nell’ambito dell’abbigliamento e della grafica pubblicitaria), strutture socio occupazionali e percorsi incentrati sull’inserimento nel mondo del lavoro di persone con fragilità. Le criticità che la società mette di fronte spaziano da quelle economiche o sanitarie, a quelle legate ad altri tipi di difficoltà, legate per esempio alle ripercussioni sulle vite di persone che sono state vittime di violenza".

Ci sono i ragazzi che, magari in seguito a una o più bocciature, rischiano di uscire dal mondo della scuola e che invece grazie a questi percorsi ritrovano entusiasmo, c’è chi trova lavori a tempo indeterminato e chi, colpito da una disabilità importante, coglie gratificazioni nell’occuparsi di mansioni in grado di valorizzarlo. E’ per esempio il caso del laboratorio delle ‘Casine’. "Si potrebbe dire che è un fiore all’occhiello – prosegue Bulgarelli, ma è più corretto parlare di punta dell’iceberg di una serie di progetti che magari sono meno noti, ma altrettanto importanti. Il punto è che quando uno compra una ‘casina’ non lo fa per ‘compassione’, ma perché la casina è davvero bella. Ognuna è diversa dalle altre, come le persone che le realizzano e ognuna è fatta con materiale di recupero. Perché tutto, anche quello che è ‘difettoso’ sa essere meraviglioso. Da dove si parte per iniziare un percorso con chi soffre di disabilità? Dalla cosa più semplice e più importante: il cuore". I fatti arrivano e sono concreti. Lo dicono i numeri, quelli di cui sopra: nel 2022 sono stati formalizzati 90 contratti di lavoro grazie al ruolo giocato da Enaip.

Restando sulle cifre, serve citare anche i 120 iscritti ai corsi organizzati nel centro di via Savolini, destinati alla formazione di operatori meccatronici dell’autoriparazione, ai quali si aggiungono ulteriori specializzazioni tecniche e pure specifici percorsi di accreditamento, come per esempio quelli legati all’Academy di Texa. "Contiamo su quattro laboratori all’avanguardia - commenta Davide Zani, che dirige quella realtà – attraverso i quali mettiamo a disposizione dei ragazzi le migliori apparecchiature per cimentarsi con realtà in continua evoluzione. Collaboriamo anche con le comunità di recupero, nell’ottica dell’inserimento lavorativo. E i risultati ci sono. Serve saper cogliere le esigenze del mercato e le aspirazioni dei giovani, entrambe estremamente volatili. Vedere un ragazzo che entra in questa scuola, magari senza saper parlare italiano, e poi vederlo uscire trovando un lavoro, che poi magari sfocia anche nell’apertura di un’attività in proprio, è una enorme vittoria. Di tutti".