NOI FORLIVESI

Caro Eugenio, anche il Carlino ha dato spazio alle parole di Ursula von der Leyen. Molto inferiore, però, rispetto agli...

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Caro Eugenio, anche il Carlino ha dato spazio alle parole di Ursula von der Leyen. Molto inferiore, però, rispetto agli altri contenuti della giornata di mercoledì: oltre un miliardo di euro per messa in sicurezza e prevenzione, reazioni politiche, la protesta in piazza. Giusto, come scrive anche lei, non confondere il peso delle affermazioni. Vengo alla sua domanda finale: sì, esiste un consorzio dedicato alla piadina, che si batte per tutela e promozione. Negli ultimi anni ha lavorato per far sì che vengano riconosciute come Igp anche le piccole varianti alla ricetta ‘ufficiale’, valorizzando così il prodotto dei chioschi quanto quello industriale. Francamente, però, non vedo Ursula von der Leyen come testimonial. Primo, perché – come già scritto – è venuta a Forlì per motivi molto più importanti della promozione della piadina. Secondo, perché un leader politico per di più straniero non può essere sfruttato come un influencer. Naturalmente, questo non vuol dire che, nel loro piccolo, le parole della von der Leyen non siano state significative. Direi piuttosto che il nostro ‘pane tipico’ conferma tutto il suo appeal nel nord Europa (von der Leyen è nata in Belgio e cresciuta in Germania), senza alcuna distinzione di rango sociale e titolo di studio. Dovrebbe, questo sì, spingerci a valorizzarla di più, anche all’estero. Con una postilla: non la si trova solo in Riviera ma anche, insieme ad altri piatti tradizionali, in un’entroterra che è altrettanto ricco.