NOI FORLIVESI

Il gestore del Ridolfi investe per migliorare la reputazione e potrebbe annunciare nuove rotte internazionali. La sicurezza dei voli è garantita.

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Caro Roberto, un anno fa ricevemmo una lettera proprio per questo motivo: la nostra giornalista Sofia Nardi aveva raccontato il proprio volo per Brindisi insieme ai tour operator locali annotando delle dimensioni ridotte del velivolo. Una semplice constatazione che allarmò una cittadina al punto da scriverci per avere ulteriori chiarimenti sulla sicurezza del volo (ovviamente garantita). Recentemente, F.A. ha detto di aver colto il messaggio arrivato dai passeggeri (anche altri). Questa situazione ci racconta due cose. La prima: il programma estivo del Ridolfi è più solido, sarebbe altrimenti un azzardo prenotare un mezzo più grande se le prenotazioni facessero subodorare un flop. La seconda: il gestore continua a investire. L’obiettivo è quello di costruirsi una buona reputazione (e certamente c’è la convinzione di aver compiuto numerosi passi falsi negli anni passati...) corroborata dalla qualità.

Allargo la risposta a un altro tema recente: l’assessore regionale Andrea Corsini ha chiesto rotte per l’incoming. Detto che F.A. potrebbe annunciare presto voli per Francoforte e Bruxelles d’intesa con gli albergatori della costa, credo che il quadro vada letto in maniera più complessa. Portare visitatori dall’estero, del resto, non ci fa mica schifo. Credo piuttosto che il gestore abbia preferito debuttare con un approccio soft, anche per evitare la concorrenza sui mercati esteri che lo stesso Corsini stigmatizza.