"Oasi del Wwf: un’opportunità eccezionale"

Il sindaco di Castrocaro spiega come è nato il progetto dell’area verde ’Gregorina’ di proprietà delle Generali e le potenzialità future

"Oasi del Wwf: un’opportunità eccezionale"

"Oasi del Wwf: un’opportunità eccezionale"

La notizia ha colto tutti di sorpresa. Castrocaro ospita un polmone verde di 25 ettari affiliato al WWF, di proprietà delle Generali, e il prossimo mese di maggio si svelerà al pubblico nel corso di tre giornate ‘open’. Un’area denominata Oasi Gregorina, sita nella zona di Bagnolo, presentata in grande stile nei giorni scorsi a Roma alla presenza dei vertici del gruppo del leone alato e di numerose autorità istituzionali, a partire dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Un altro Francesco, il primo cittadino di Castrocaro Terme e Terra del Sole Billi, spiega la natura del progetto.

Sindaco Billi, archiviato il Giro di Romagna, Castrocaro torna subito sotto i riflettori nazionali per l’evento di lancio di un’oasi Wwf.

"E’ il fiore all’occhiello del programma di Generali Act4Green. Un progetto paesaggistico d’avanguardia, finalizzato alla conservazione dell’ecosistema, alla divulgazione ambientale, alla sostenibilità, il tutto sfruttando la tecnologia più avanzata a disposizione".

Cosa rappresenta questa iniziativa per Castrocaro?

"Un’opportunità eccezionale per arricchire l’offerta del territorio in termini di valorizzazione, educazione e promozione. Patrimonio paesaggistico e agroalimentare sono valori che ci identificano: ora possiamo strutturarli in maniera seria e lungimirante".

Lunedì era a Roma, all’appuntamento con i vertici di Generali, due Ministeri, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, tanti esperti e il presidente nazionale del Wwf. Cosa le è rimasto impresso di questo evento?

"Il Virtual Tour all’Oasi, davvero affascinante. Perché, al di là del livello tecnologico, si sono percepite la passione e l’accuratezza che Generali sta esprimendo in questo progetto".

Com’è nata l’idea di un’Oasi Wwf sulle colline castrocaresi?

"Quando il Gruppo Generali ha ventilato questa ipotesi ci siamo resi subito disponibili con entusiasmo. Del resto, come per l’ambito storico e culturale, il progetto si inserisce pienamente nella nostra visione programmatica di affiancare alla vocazione termale tutto il potenziale che il nostro Comune può esprimere in maniera eccellente e attuale".

Aveva già ricevuto la visita dell’Amministratore Delegato di Generali?

"Il 15 febbraio il dottor Gianfranco Fancel ha incontrato la Giunta comunale in Municipio e devo ringraziarlo di cuore non solo per l’interesse verso la nostra località, ma anche per l’umanità e la sensibilità sua e dei suoi collaboratori. In quell’occasione hanno incontrato anche il sindaco dei ragazzi con una delegazione del Ccr".

Anche il sindaco dei ragazzi?

"Sì, come per Tesori Aperti, anche l’Oasi Gregorina sarà proiettata verso il coinvolgimento e la formazione dei giovani. Si tratta di un progetto dai notevoli propositi sociali e che guarda alle prossime generazioni: dobbiamo costruire insieme il futuro".

Quando aprirà al pubblico?

"Quest’anno si effettueranno visite mirate o su prenotazione in giornate specifiche: il 4, il 9 e l’11 maggio, nel mese delle Oasi Wwf. Poi gradualmente si attrezzerà l’area naturalistica e si definiranno l’offerta di apertura al pubblico e gli eventi. Il 2024 sarà solo l’inizio di un percorso promettente e di visione".

Francesca Miccoli