Oltre 200 palloni donati al Meldola da Reggio Emilia

Il dirigente della società giallorossa: "Impianti pesantemente danneggiati dall’alluvione".

Oltre 200 palloni  donati al Meldola  da Reggio Emilia

Oltre 200 palloni donati al Meldola da Reggio Emilia

Un gesto di solidarietà che merita visibilità. La società Bibbiano San Polo, di Reggio Emilia, ha donato una cospicua dotazione di materiale sportivo al Meldola calcio. Più di duecento palloni, e poi paletti, cinesini, ostacoli e scalette per dare un concreto aiuto alla società giallorossa.

Alla consegna, oltre alle autorità comunali, erano presenti Simone Alberici, presidente della Lega regionale dilettanti, Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, Marco Mambelli in rappresentanza del Meldola e Gianni Delrio, per la società emiliana, partecipante al campionato di Promozione, che ha voluto questa iniziativa per tendere una mano al Meldola duramente colpito dall’alluvione dello scorso maggio.

’Anche il calcio ha un cuore’, questo il nome dell’iniziativa svoltasi presso il centro sportivo di Meldola. "Un gesto molto significativo – ha sottolineato Manghi – considerando la realtà del calcio dilettantistico della nostra regione che non può far conto su finanziamenti significativi, riuscendo a portare avanti la preziosa attività basandosi sul prezioso e insostituibile contributo del volontariato. Una mano tesa che riafferma quei valori di prossimità e condivisione di cui lo sport può e deve farsi portatore. Mettendo in pratica un insegnamento importante per i giovani".

Il presidente del Meldola calcio Marco Mambelli ha sottolineato: "Un aiuto concreto per ripartire in vista della prossima annata calcistica, dunque, in una sorta di ideale gemellaggio tra l’Emilia e la Romagna. Considerando che i due club non avevano mai avuto occasione di incontrarsi, il gesto dei dirigenti del Bibbiano San Polo è da elogiare incondizionatamente".

Dal canto suo Luca Ghetti, dirigente di lungo corso della società giallorossa ha aggiunto: "I nostri impianti sportivi sono stati pesantemente danneggiati, nello scorso maggio, dalle acque del Ronco-Bidente. In questi giorni il terreno di gioco in sintetico è stato liberato dallo strato limoso che lo aveva coperto: uno spazio nel quale potremo ripartire col nostro settore giovanile composto da oltre 250 ragazzi. In questi giorni il Comune sta appaltando i lavori per sistemare il terreno in erba del Pantieri e l’inizio stagione della prima squadra si svolgerà sul campo del San Colombano Italtex che si è dimostrato molto disponibile. Il gesto del Bibbiano è uno sprone importante per continuare nel nostro impegno".

Franco Pardolesi