Parco nazionale, stagione al via. Aprono tutti i Centri visita

Le strutture si propongono come riferimento per iniziative ed escursioni. Alto Bidente, riflettori sui sentieri natura.

Parco nazionale, stagione al via. Aprono tutti i Centri visita

Parco nazionale, stagione al via. Aprono tutti i Centri visita

Con l’inizio della primavera e delle festività pasquali riaprono in tutti i Comuni romagnoli e toscani i Centri visita del Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna. In particolare nella Val Bidente, da Santa Sofia fino alla Campigna, i cittadini, gli escursionisti, i gruppi e le scolaresche possono partire alla conoscenza degli ambienti dell’alta vallata dal centro visite di Palazzo Nefetti (a S. Sofia di fronte alla chiesa parrocchiale), il cui tema principale è i ‘Popoli del Parco’.

"Il piano superiore – precisano i gestori del centro –, in cui si trova il Plastico della Romagna costruito dal grande naturalista forlivese Pietro Zangheri, è dedicato anche all’allestimento di mostre temporanee. I servizi offerti sono il bookshop; visite guidate per scuole e per gruppi da integrare con escursioni nel territorio; ufficio informazioni turistiche; biblioteca, sala per esposizioni e video proiezioni temporanee e laboratorio didattico".

A pochi chilometri da Santa Sofia, precisamente partendo dalla diga di Ridracoli fino a Ca’ di Sopra, si può percorrere il sentiero natura, in cui si incontrano tracce della presenza dell’uomo che ha abbandonato le montagne. Tra Ridracoli e Corniolo: il borgo di S. Paolo in Alpe, tipico insediamento montano abbandonato; il borgo di Pietrapazza nel Comune di Bagno di Romagna a 613 metri di altitudine nella valle del Bidente.

Percorrendo la Sp4 Bidentina, che conduce al Passo della Calla, si arriva prima al Lago di Poggio Baldi e al suo sentiero natura e poi a Corniolo, il piccolo centro montano che conserva nella parrocchia una grande pala in maiolica invetriata di Giovanni Della Robbia e una preziosa tela del Ponteghini.

Infine la foresta di Campigna dove si trovano: il sentiero natura dedicato all’abetina e all’abete bianco, il ‘Sentiero... per tutti i sensi’ rivolto anche ai diversamente abili con pannelli in braille e un percorso didattico dedicato agli alberi alle Cullacce. Senza dimenticare la vicina ‘Villetta’ punto informativo con vendita prodotti tipici, cartine e gadget. Non lontano dal Punto informazioni si trova il piccolo Museo forestale dedicato a Guido Campedelli.

Le informazioni sugli eventi e le novità sono disponibili su www.parcoforestecasentinesi. it (0543.970249), dove è anche possibile iscriversi alla newsletter del Parco e scaricare l’App Pnfc trekking mapp, un sito dedicato all’escursionismo con una mappa digitale da consultare.

Oscar Bandini