REDAZIONE FORLÌ

Pd Forlì: Gasperini esclude un nuovo congresso, Valli possibile successore

Alessandro Gasperini, capogruppo Pd, esclude un congresso imminente. Michele Valli emerge come possibile successore di Gessica Allegni.

Alessandro Gasperini, capogruppo Pd, esclude un congresso imminente. Michele Valli emerge come possibile successore di Gessica Allegni.

Alessandro Gasperini, capogruppo Pd, esclude un congresso imminente. Michele Valli emerge come possibile successore di Gessica Allegni.

"La priorità è evitare un nuovo congresso". È netto Alessandro Gasperini, sconfitto nell’autunno 2023 da Gessica Allegni in una sfida equilibrata. Nel frattempo ha raccolto 697 voti alle amministrative, rivelandosi come uno dei nomi di punta fra i dem forlivesi. Ma non coltiva ambizioni di rivincita. "Sono capogruppo in consiglio comunale e oggi la mia priorità è la mia città. Vista la situazione, credo che sia importante che Forlì abbia un gruppo di minoranza che dedichi la massima attenzione alla città". Quasi un appello anche agli altri colleghi consiglieri.

Ma il punto è un altro: niente congresso dopo che la segretaria si sarà dimessa? È possibile? Sì: lo statuto prevede che l’assemblea scelga un successore senza riaprire la conta nei circoli. Di certo Gasperini, uno dei possibili candidati sulla carta, non lo chiede. Anche se non tutti potrebbero gradire questa soluzione.

Da prima della nomina ufficiale formulata da Michele de Pascale, circola voce che il 28enne consigliere comunale Michele Valli possa correre. "Molti glielo stanno chiedendo", assicura un addetto ai lavori. Con 959 preferenze alle ultime elezioni amministrative, il giovane imprenditore è stato il secondo più votato dei suoi. È già segretario del partito a Forlì città, ha guidato la federazione dei giovani e il suo nome era circolato anche nell’estate 2023. Per ora non si sbilancia: "Deciderà il gruppo dirigente, che è molto giovane e molto forte. Il congresso? Lo vedo poco probabile per ora. In ogni caso non c’è fretta, non prima di aver gestito il voto a Bertinoro. A inizio 2025 rifaremo il giro dei circoli, c’è tempo per costruire".

Insomma, la nuova guida locale del Pd può arrivare da un accordo interno. In continuità con il mandato di Gessica Allegni e l’attuale equilibrio nel partito. "Abbiamo bisogno di pensare a come rafforzare Forlì e la Romagna – insiste Gasperini –. I nomi vengono dopo gli obiettivi. Sapremo trovare chi, nel solco che tracciato nell’ultimo congresso, saprà rappresentarci in maniera unita".

Finora, in effetti, il nuovo corso è stato così, senza gli strappi del passato: Gasperini, sconfitto, era entrato comunque nella segreteria; idem Matteo Zattoni e Serena Bambi; Valentina Ancarani, pur espressione dell’attuale minoranza, ha ottenuto la candidatura e poi l’elezione in consiglio regionale. E i risultati positivi tengono tranquillo il partito, almeno per ora.