QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Pellegrinaggio nel nome di Benedetta

Al via oggi le celebrazioni per i 60 anni dalla morte della Beata Bianchi Porro. Domani messa nella Badia e sacra rappresentazione

Pellegrinaggio nel nome di Benedetta

Pellegrinaggio nel nome di Benedetta

Con un pellegrinaggio a Sirmione (Verona), si apriranno oggi le celebrazioni per la festa della Beata Benedetta Bianchi Porro, in occasione del 60° della morte, avvenuta proprio a Sirmione il 23 gennaio 1964. Il pellegrinaggio di oltre cento partecipanti in due pullman è guidato dal vescovo Livio Corazza e dal parroco di Dovadola e dell’unità pastorale di Rocca San Casciano, don Giovanni Amati. Alle ore 11 sarà concelebrata la messa, presieduta dal vescovo Corazza, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dove è conservata una reliquia della Beata. Seguirà la visita alla casa dove visse la famiglia Bianchi Porro. Ma il letto di morte e gli arredi si trovano ora in una stanza visitabile allestita di fianco della Badia di Dovadola, dov’è la tomba, opera in ceramica dell’artista Angelo Biancini di Castelbolognese.

Spiega il vescovo Corazza: "Il gemellaggio fra le diocesi dove la Beata è nata (Forlì-Bertinoro) e dove è morta (Verona) ci incoraggia oggi ad essere testimoni della fede sul suo esempio, specialmente nelle difficoltà che tutti incontriamo sul nostro cammino". Aggiunge il presule: "A Dovadola, paese natale della Beata e di cui è patrona dal 2023, stiamo lavorando per favorire l’accoglienza dei pellegrini, in particolare grazie alla collaborazione di due suore, le sorelle dell’Immacolata di Rimini, arrivate da poco in parrocchia". Per approfondire la conoscenza della Beata a Dovadola, dove anche le scuole sono dedicate a lei, si trovano vari libri, fra cui gli ’Scritti completi di Benedetta’ di don Andrea Vena, pubblicati da San Paolo. A proposito di libri è uscito in questi giorni ’Innamorata di Dio. Benedetta raccontata ai ragazzi’ del giornalista forlivese Gigi Mattarelli (ed. Grafikamente), "in cui Benedetta può diventare un modello per i ragazzi di oggi, che in lei possono vedere una giovane che ha dato un senso alla propria vita, affidandosi totalmente a Gesù e coltivando amicizie vere, la vera forza di superare tante difficoltà e di vivere con grande forza e serenità la malattia che l’ha portata alla morte a soli 27 anni".

Le celebrazioni proseguiranno domani alle ore 11 con la messa nella Badia di Dovadola, presieduta dal parroco don Amati. Seguirà alle 16 la sacra rappresentazione ’Maddalena e le donne di Dio’, scritta da Giampiero Pizzol e messa in scena dalla Compagnia Filarmonica di Carpena-Magliano. Lunedì 22, recita del rosario alle 20.30 sulla tomba (diretta sulla pagina Facebook ’Il rosario con Benedetta’). Le conclusioni martedì 23, alle ore 11 sempre nella Badia di Dovadola, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Domenico Pompili, vescovo di Verona, e concelebrata dal vescovo Corazza, con la partecipazione di pellegrini da tutta Italia e trasmessa in diretta su Teleromagna (canale 14).