"Più Romagna in Regione". Pompignoli (Lega) chiede 13 consiglieri anziché 9

Presentato un ordine del giorno. Forlì-Cesena passerebbe da 3 a 5

"Più Romagna in Regione". Pompignoli (Lega) chiede 13 consiglieri anziché 9

"Più Romagna in Regione". Pompignoli (Lega) chiede 13 consiglieri anziché 9

Nel 2025 o forse, secondo qualcuno, già il prossimo autunno si andrà a votare per rinnovare l’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Forlì e consigliere regionale, Massimiliano Pompignoli, ha presentato un ordine del giorno per "riscrivere il meccanismo di ripartizione dei seggi della legge elettorale regionale in vista del prossimo rinnovo dell’assemblea legislativo, così da garantire una più equa rappresentanza dei territori e di tutti i cittadini emiliano-romagnoli".

È lo stesso consigliere a denunciare "lo squilibrio evidente in assemblea legislativa in termini di rappresentanza non solo del territorio provinciale di Forlì-Cesena ma di tutta la Romagna, che vede solo 9 consiglieri eletti nelle proprie circoscrizioni a fronte dei 41 eletti nelle circoscrizioni emiliane". Il testo dell’ordine del giorno, già approvato in altri comuni e all’unanimità anche dal consiglio provinciale di Forlì-Cesena il 22 novembre scorso, pone l’attenzione sul vulnus della legge regionale attualmente vigente che "lede il diritto di rappresentanza di tutta la Romagna, ad oggi oggettivamente sottorappresentata".

A favore della tesi, il capogruppo leghista porta i numeri. La popolazione regionale, definita sulla base dell’ultimo censimento, ammonta a 4.425.366 abitanti. Quella romagnola è di 1.115.293 abitanti, pari al 25,2% dell’intera popolazione regionale. "In occasione delle ultime elezioni regionali al territorio romagnolo sono stati assegnati solo 9 consiglieri eletti, vale a dire meno del 20% del totale di quelli disponibili – aggiunge Pompignoli –. Non si tratta quindi di politica o di colore dei candidati, questo è un problema che riguarda tutti e che rischia di penalizzare l’intero territorio romagnolo anche alle future elezioni del 2025. Abbiamo più di un quarto dei residenti ma esprimiamo solo 9 consiglieri su 50. Questa distorsione del sistema elettorale ha ricadute anche sulla visione strategica di area vasta e su qualsiasi tipo di pianificazione interprovinciale".

Il suggerimento dello stesso Pompignoli è quindi di lavorare con tutte le forze politiche e i sindaci del territorio per "promuovere opportuni correttivi adottando, ad esempio, o un collegio unico della Romagna o un sistema elettorale a scalare legato allo scorrimento delle liste che vada ad individuare 13 eletti: 5 su Forlì-Cesena, 4 su Ravenna e 4 su Rimini. Attualmente i rappresentanti della nostra provincia sono 3: lo stesso Pompignoli – unico forlivese e unico di centrodestra – e i cesenati in quota Pd Massimo Bulbi e Lia Montalti.

Matteo Bondi