MATTEO BONDI
Cronaca

Pollicino, scuola inagibile: viene chiusa per sempre

Forlimpopoli, De Amicis già trasferita nell’ala attigua dello stabile, mentre i piccoli della materna Pollicino andranno alla Rodari e alla Spallicci.

Pollicino, scuola inagibile: viene chiusa per sempre

Pollicino, scuola inagibile: viene chiusa per sempre

Ha destato molto scalpore nelle famiglie dei piccoli della materna Pollicino di Forlimpopoli la decisione della sindaca, Milena Garavini, in accordo con gli uffici e la direzione scolastica dell’istituto di spostare i 55 alunni in altri due plessi con decorrenza immediata. L’annuncio è stato dato durante una riunione indetta martedì sera alla presenza della sindaca e della dirigente scolastica. I genitori sono così venuti a sapere che il tetto dell’edificio, che affaccia su via Saffi, non è più sicuro.

"Non rischia il crollo - si affretta a specificare la sindaca -, ma a livello statico non dà la sicurezza di poter reggere a eventi atmosferici estremi, come, per esempio, il nevone del 2012. I tecnici ci hanno confermato questa situazione, dopo i rilievi che abbiamo fatto eseguire. Da qui la decisione di chiudere la scuola per il resto di questa settimana e poi ripartire lunedì nelle nuove destinazioni". Le prime due classi verranno accorpate e troveranno ospitalità nel plesso della materna Rodari, mentre la terza andrà alla Spallicci. "Nel sottotetto" contestano alcuni genitori, per niente contenti della soluzione. A riscaldare gli animi anche il fatto che le classi della primaria De Amicis, che dello stabile occupavano il primo piano (mentre il Pollicino si trova al piano terra), erano già state spostate a inizio anno nell’attigua ala dello stabile che affaccia su via Ghinozzi. "Sapevano dal 10 settembre che il tetto aveva dei problemi – lamentano i genitori –, altrimenti perché spostare le elementari? Eppure, anche dopo il terremoto, che tutti abbiamo sentito così distintamente, non hanno battuto ciglio". E’ la sindaca a ricostruire la vicenda. "Abbiamo eseguito delle verifiche a seguito dell’aggiudicazione di un bando del Pnrr per l’adeguamento sismico dello stabile - spiega -, da queste prime analisi è scaturito, il 10 settembre, che il tetto presentava degli ammaloramenti, probabilmente risalenti al nevone del 2012. Tengo a precisare che però non vi era pericolo di crollo. Per sicurezza abbiamo fatto spostare le classi della De Amicis. Abbiamo poi fatto fare ulteriori analisi per cercare di svolgere lavori di somma urgenza, trovando anche fondi dal bilancio comunale, proprio per non dover spostare il Pollicino. Le verifiche sono state veloci, ma hanno constatato che i lavori a scuola aperta non si sarebbero potuti svolgere". Da qui la decisione di spostare la scuola. "Capiamo bene il disagio - spiega la sindaca -, ma, anche se il pericolo non è imminente, non era possibile fare diversamente". La scuola ora è chiusa e gli alunni non vi torneranno mai più: era già stato programmata la dismissione dello stabile, con le elementari accorpate alla Don Milani dal 2025 e il Pollicino che non avrebbe più formato nuove classi dal prossimo anno.