Pri, Ascari Raccagni all’attacco: "In varie liste ‘finti repubblicani’"

Ex esponenti repubblicani si schierano con candidato di centrosinistra a Forlì, scatenando polemiche. Segretaria del PRI li definisce "finti repubblicani", accusandoli di aver abbandonato il partito per fini di potere.

Sabato alcuni ex appartenenti al Partito Repubblicano o dell’Associazione Mazziniana Italiana o che comunque si professano di ‘area repubblicana’, si sono schierati con il candidato sindaco di centrosinistra Graziano Rinaldini. E’ stato il caso di Luigi Ascanio e Antonella Greggi, che correranno con RinnoviAmo Forlì, oltre a Giovanni Bucci e Cecilia Spazzoli, inseriti invece nella lista del Pd. Una presentazione che è finita nel mirino della segretaria della Consociazione forlivese del Partito Repubblicano Italiano, Alessandra Ascari Raccagni, che li definisce "finti repubblicani" in una nota ieri a sua firma.

"Su molti elettori, soprattutto nella città di Saffi, è forte l’attrazione del nome Pri e così, regolarmente a ogni elezione, viene sfruttato il richiamo del ‘repubblicanesimo’. Per tale motivo leggiamo in questi giorni che vi sono tanti finti repubblicani in ogni schieramento".

Secondo Ascari Raccagni, che correrà nelle fila de ‘La Civica Forlì Cambia’ a sostegno del bis del sindaco Gian Luca Zattini e sostenuta ufficialmente dal Partito Repubblicano Italiano di Forlì, la decadenza da repubblicani di "questi personaggi", va fatta risalire a 15 anni fa quando "al fine di assumere assessorati e posti di potere, si sono iscritti e candidati a sostegno del Partito Democratico, pur in presenza del Partito Repubblicano nella competizione elettorale". Ricorda poi come l’Ami, l’Associazione Mazziniana Italiana, escluda finalità politiche e che le cariche in essa siano incompatibili, per statuto, con la rappresentanza politica a qualsiasi livello.

ma. bo.