Pro loco, l’era Pieraccini si chiude dopo 60 anni

L’ex sindaco è stato tra i fondatori del sodalizio nel 1964. Ha lasciato la presidenza, il successore sarà eletto alla prima riunione del nuovo consiglio.

Pro loco, l’era Pieraccini si chiude dopo 60 anni

Pro loco, l’era Pieraccini si chiude dopo 60 anni

Alla Pro loco di Terra del Sole si chiude l’era del presidente Luigi Pieraccini, già sindaco di Castrocaro Terme e della cittadella dal 2012 al 2017. Uno dei pionieri che il lontano 16 giugno 1964 diedero vita all’associazione di volontariato che tanto ha contribuito a proiettare il nome di Eliopoli ben oltre la cinta muraria. "Vorrei partire non dalla relazione dei quattro anni di mandato ma dall’atto costitutivo dell’associazione – ha dichiarato l’ex primo cittadino –. Molti purtroppo non ci sono più, ma in sala vedo figli e nipoti di alcuni di loro". Una sala gremita, oltre 100 i presenti all’assemblea. "La Pro loco nacque per sfida nei confronti di Castrocaro che, al contrario di Terra del Sole, poteva vantare un ufficio turistico" ha aggiunto un Pieraccini emozionato dopo sessant’anni di militanza. Un’era in cui il sodalizio ha compiuto autentici miracoli, creando eventi e promuovendo attività folcloristiche e culturali, richiamando turisti da ogni dove, gestendo il cinquecentesco Palazzo pretorio e il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente. Pro loco oggi è sinonimo di Fugarena e di Rassegna di presepi, "che durante le feste porta ogni anno a Terra del Sole migliaia di persone".

Tante anche le collaborazioni per la riuscita delle manifestazioni organizzate da altre associazioni. Ringraziamenti poi per il vicepresidente uscente Andrea Bandini, che lavora alacremente per la gestione delle sale del Palazzo, recentemente teatro della Rassegna europea di arte contemporanea Picta. Impossibile poi non ricordare l’ex ‘presidentissimo’ Enzo Amadori (in carica dal 2002 a 2020), costantemente alle prese con il taglio dell’erba del giardino Cosimo I de’ Medici e con manutenzioni varie. Gratitudine anche verso chi come Fabiola Ricci, ideatrice e direttrice dell’Accademia del Musical che ha sede nel Palazzo, ha contribuito a portare nel mondo la cittadella: vari alunni hanno infatti spiccato il volo da piazza d’Armi verso i teatri di New York e altri importanti palcoscenici internazionali. Tra le tante opere virtuose, oltre alla manutenzione di un defibrillatore a servizio della cittadella ormai fuori uso, l’impresa di unire le Pro loco delle vallate del Montone e del Tramazzo. Un passo significativo per accedere a finanziamenti da ripartire. Pieraccini e la sua squadra lasciano un bilancio virtuoso, con circa 5.000 euro in più in cassa rispetto al saldo bancario del 2022. Un gruzzolo destinato a salire grazie a un importante lascito di una ex segretaria della Pro loco, Domenica Righi, che ha destinato 30.000 euro all’associazione; altri 10.000 entreranno probabilmente dalla vendita di parte dei beni della generosa signora. Per il 2024 è stato stilato un bilancio che prevede entrate e uscite per 57.035 euro. In chiusura d’assemblea l’elezione del nuovo consiglio. Nove gli eletti su 11 candidati. Come sempre mister preferenze è Ivo Perini, che evangelicamente lavora nell’ombra e porta a casa 98 voti. Seguono Marzia Landi con 94, Danilo De Donno 93, Verter Fabbri 75, il vicepresidente uscente Andrea Bandini 73, Valerio Michelacci 71, Pierluigi Montanari 69, Matteo Pieraccini 65, Ivan Fabbri 64. Il nuovo presidente sarà eletto in occasione della prima riunione del consiglio.