
Un bando di crowdfunding civico per promuovere e sostenere attività culturali dedicate alla città. E’ l’interessante iniziativa proposta, per la prima volta, dal Comune di Forlì che ha scelto questa forma di ’finanziamento collettivo’, una mobilitazione che parte dal basso, con cui semplici cittadini possono contribuire ad una causa comune
Per farlo, il Comune si avvale della collaborazione di Ginger crowfunding, realtà con una consolidata esperienza nell’ambito della raccolta fondi on line e gestore di Ideaginger.it (www.ideaginger.it), la piattaforma di crowdfunding con il più elevato tasso di successo in Italia. Tale strumento, già adottato da grandi città come Milano e Venezia, si è rivelato molto utile e partecipato. Anche Forlì, dunque, ha deciso di cimentarsi in questa operazione di sviluppo locale. "Raccolta una soglia predeterminata di fondi, in questo caso il 60% del suo obiettivo iniziale – spiega l’assessore alla cultura Valerio Melandri – il Comune di Forlì cofinanzia la campagna di crowdfunding con il restante 40%, permettendo al soggetto organizzatore di disporre di tutte le risorse necessarie alla sua realizzazione".
Per potersi candidare i progetti dovranno avere un valore complessivo tra i 6.000 e i 10.000 euro. Saranno ammessi progetti riguardanti i seguenti ambiti tematici: valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e storico (ad esclusione di mostre); eventi e festival a contenuto culturale; promozione e valorizzazione del patrimonio museale cittadino; spettacoli e laboratori di teatro, musica e danza; progetti artistici, editoriali, audiovisivi e musicali; progetti volti a coinvolgere bambini e ragazzi in iniziative culturali.
Possono partecipare soggetti no profit come associazioni, fondazioni, cooperative oppure soggetti pubblici o privati aventi come scopo la diffusione degli ambiti tematici di intervento del bando, che uscirà entro fine maggio.