Domani dalle 17 al Chiostro di Pianetto (Galeata) prima chiamata pubblica del progetto ’Os servo’. In particolare l’invito è rivolto ai giovani che abitano nella Val Bidente, alle associazioni e ai gruppi collettivi che operano sul territorio. Seguirà un momento di dialogo e di confronto rispetto al nostro presente e alla relazione che intessiamo con il territorio. "L’obiettivo è quello di parlare sia di vite che scardinano stereotipi, sia di ambiente. Per queste ragioni ’Os servo’ – precisano gli organizzatori – si lega alla rete più ampia di Oltreterra, progetto di interesse nazionale di Slow Food Italia, che si pone come fine quello di creare spazi in cui tutte le persone che hanno scelto di vivere nelle terre ‘oltre’ il mare delle pianure italiane, possano lavorare insieme per promuovere un’idea di montagna vitale e sostenibile, uno scrigno di saperi ai quali attingere per approfondire il processo di reciprocità tra umani e natura. Il progetto si lega anche al Collettivo Monnalisa, collettivo femminista attivo sul territorio forlivese dal 2020, attraverso pratiche di ascolto e di decostruzione della cultura patriarcale, volte ad un obiettivo comune: la parità di opportunità, di diritti e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione". Il progetto è sostenuto dai Comuni di Galeata, Civitella e Santa Sofia.
o.b.