"Pronti 2,2 milioni. Sarà ricostruito più bello di prima"

A confermare la grave situazione dell’alveo del fiume Rabbi a San Zeno è lo stesso sindaco di Galeata Francesca Pondini. "Ricordo benissimo il tutto, in quanto è stato il primo sopralluogo a poche ore dalla mia proclamazione a sindaco il 17 maggio: fui chiamata d’urgenza nella frazione da alcuni residenti e restai bloccata per alcune ore in quanto sulla provinciale del Monte delle Forche era scesa sulla carreggiata una frana e da San Zeno non si riusciva nemmeno a chiamare con i cellulari. Grazie ad una famiglia veramente ospitale riuscii a chiamare con un telefono fisso e ad illustrare così la situazione difficile di quella piccola ma combattiva comunità. Dal ponte la situazione

del fiume gonfio d’acqua e del parco fluviale distrutto per un lungo tratto in direzione di Predappio fu subito chiara. Tra l’altro

gli operatori accorsi dovettero mettere

in sicurezza anche una stazione di Hera Gas".

Passata l’emergenza, sia l’amministrazione comunale sia la Regione Emilia Romagna si sono mosse e tra gli interventi sottoposti alla struttura commissariale del generale Figliuolo per il ripristino delle viarie situazioni territoriali danneggiate dall’alluvione di maggio, è stato inserito anche il progetto di messa in sicurezza dell’alveo del Rabbi e il ripristino del parco fluviale con risorse pari a 2.2 milioni di euro.

Il progetto è curato dall’Agenzia per la sicurezza territoriale di Forlì e i lavori partiranno nella prossima primavera. "Si tratta di un primo e significativo risultato – conclude il sindaco Pondini – reso possibile dalla collaborazione dei vari livelli istituzionali. In tal modo il parco fluviale di San Zeno tornerà ad essere un’area per lo svago dei residenti e dei turisti ancora più bella". o.b.