Prorogato di un anno lo stato d’emergenza in tutta la provincia

A meno di due mesi dall’anniversario dell’alluvione, il Governo ha deciso di prorogare lo stato d’emergenza di ulteriori 12 mesi. Lo ha comunicato palazzo Chigi, in una nota al termine del consiglio dei ministri di mercoledì: a portare la proposta sul tavolo è stato il ministro Nello Musumeci (nella foto), che ha la delega per la Protezione civile. Il Governo fa esplicitamente riferimento alle calamità naturali che hanno colpito la provincia di Forlì-Cesena (insieme ad altre, tra cui la vicina Ravenna) dal 1° maggio 2023. Questo comprende dunque le frane che hanno martoriato l’Appennino fin dall’inizio dell’emergenza (lo stesso Musumeci aveva visitato alcune località del Forlivese). Ma anche – e soprattutto – le esondazioni dei fiumi nella serata del 16 maggio.

La proroga dello stato d’emergenza non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ma è finalizzata a consentire i lavori di ricostruzione, necessari al superamento dell’emergenza.