Qui Modigliana "Evento unico: gli smottamenti ora sono 700"

Il censimento in ambito privato e pubblico. Dardi: "La Romagna da sola non ce la fa".

Qui Modigliana  "Evento unico:  gli smottamenti  ora sono 700"

Qui Modigliana "Evento unico: gli smottamenti ora sono 700"

Il Commissario alla ricostruzione generale Francesco Paolo Figliuolo ieri a Modigliana è stato accolto nella sala gremita del consiglio comunale dal sindaco Jader Dardi, assessori e consiglieri, alpini in divisa, volontari della Protezione civile, della Pro loco e rappresentanti di associazioni, fondazioni, istituti di credito, di industrie e aziende locali.

Il sindaco ha ricordato che "il territorio è stato colpito da un evento meteorico straordinario mai avvenuto prima". Tra le priorità: la strada del monte Trebbio, il nuovo ponte in località Cà Stronchino e la messa in sicurezza della Sp20, asse di collegamento con Faenza. Ha riferito anche che alcuni produttori agricoli hanno perso coltivazioni per i prossimi tre anni. "La Romagna da sola non ce la fa e dobbiamo agire insieme perché anche qui abbiamo visto edifici dove non dovevano esserci – ha evidenziato Dardi – ma ora dobbiamo guardare avanti".

Poi Rossano Montuschi, responsabile dell’area Distretto montano del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha spiegato: "Il censimento frane a Modigliana in ambito agricolo e privato ne conterebbe 450, perché per ogni segnalazione fatta ne abbiamo riscontrate in realtà almeno tre, mentre altre 250 sono sul patrimonio pubblico, soprattutto sulle strade". Quindi almeno 700 frane nell’intero territorio comunale. "Il 45% delle 146 segnalazioni di Modigliana sono per danni alla viabilità (67), poi alle colture (40) e ai fabbricati (39). I danni secondo il Consorzio ammontano a 210 milioni per la Romagna e 20 milioni per la parte toscana".

La vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura Irene Priolo ha riferito di 6mila frane in regione con 81 cantieri aperti, per un totale di 116 milioni, e altri interventi per 90 milioni e ulteriori cantieri per 50 milioni, programmati prima delle alluvioni. "Abbiamo programmato in tre mesi 116 milioni per interventi che di solito pianificavamo per tre anni. Da queste vicende o si esce tutti più forti o perdenti. E per essere vincenti dobbiamo essere uniti". Sintetico il commissario Figliuolo che si è tolto anche qualche sassolino dalle scarpe. "L’ordinanza per le somme urgenti è una realtà di 289 milioni di euro più 123,5 e 868 milioni per il 2023 per la messa in sicurezza. Le risorse ci sono – spiega – ma bisognava dare anche una veste giuridica, il tutto nel periodo estivo, ed è stato fatto. Dobbiamo sapere che se bisogna tagliare gli alberi si tagliano, perché prima viene la sicurezza dell’uomo".

Ha concluso con una raccomandazione e un esempio: "Ci sono anche troppi esperti che aggiungono problemi a quelli che ci sono già e che conosciamo. Ci aspettiamo che, invece, portino soluzioni. Per mettere in pratica l’ordinanza sulle imprese siamo arrivati a 17 allegati e ancora c’è chi vuole darci consigli...". Il recupero del ponte di Cà Stronchino è in gran parte già coperto grazie a donazioni, anche di privati. Tuttavia è un intervento di somma urgenza e Figliuolo ha promesso di seguire con attenzione il recupero.

Giancarlo Aulizio