Ragazzi, chiude in bellezza il baby consiglio

L’anno scolastico si è concluso con il viaggio a Morrovalle, nelle Marche, al raduno nazionale.

Ragazzi, chiude in bellezza il baby consiglio

Ragazzi, chiude in bellezza il baby consiglio

A Castrocaro Terme e Terra del Sole la chiusura dell’anno scolastico coincide con l’epilogo di un’altra stagione del consiglio comunale dei ragazzi, con le sue 21 candeline uno dei più longevi d’Italia. Va in archivio l’ennesimo capitolo di una storia ricca di eventi e iniziative, testimonianza di una partecipazione sempre molto attenta e proficua da parte dei baby politici. Solo nelle ultime settimane si contano attività quali l’inaugurazione delle panchine colorate simbolo di valori fondamentali e quella dei muretti dipinti, la giornata dedicata ai giochi di una volta, la visita all’Oasi gregorina delle Generali. Nei giorni scorsi una delegazione formata dalla prima cittadina Camilla Valli, il suo vice Diego Stucco, e i consiglieri Linda Benericetti di 3ªA e Cecilia Mantellini di 1ªA, ha raggiunto Morrovalle per il raduno nazionale dei Ccr del Bel Paese. Una località scelta non a caso quella maceratese, poiché proprio nelle Marche venne istituita la prima consulta giovanile nell’ormai lontano 1989. Tra i presenti anche i rappresentanti del primo consiglio continentale, nato in Francia nel 1979.

"L’incontro si è svolto in due giornate – spiega la professoressa Claudia Cortesi, referente dell’assemblea degli studenti –. Le regioni maggiormente rappresentate sono state il Veneto e la Sicilia, con 116 e 136 consigli: in queste regioni vige infatti una legge che obbliga tutti i comuni ad avere un Consiglio comunale dei ragazzi. L’Emilia-Romagna con 43 assemblee era la quarta regione per presenze". A Forlì-Cesena sono appena 4 le baby consulte: oltre a Castrocaro Terme e Terra del Sole, Meldola, Forlimpopoli e Savignano. Numerosi gli interventi significativi della due giorni: a partire da Aurelien Nicoletti, referente del ccr di Schilitigheim (in Alsazia) formato da 39 elementi al pari del consiglio dei grandi e privo di gerarchie in ossequio al motto francese: ‘liberté, égalité, fraternité’. "Giuseppe Adernò, coordinatore dei Consigli comunali dei ragazzi di tutta Italia, ha ricordato la prima volta in cui l’educazione civica venne inserita nella scuola nel 1958, grazie all’intervento dell’onorevole Aldo Moro – prosegue la docente di francese –. Gianluca Contaldi, professore ordinario di Diritto dell’Unione Europea, ha invece presentato i quattro pilastri dell’Europa in materia di istruzione, a partire dal progetto Erasmus". Commoventi il messaggio della vedova di David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo, e il ricordo di Giulio Regeni, ex sindaco dei ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, brutalmente assassinato al Cairo il 25 gennaio 2016. Conclusi gli interventi e ascoltati gli inni nazionali, i sindachini presenti hanno rinnovato il giuramento. "Sono stati momenti e incontri interessanti e preziosi. Speriamo che possano esserci a breve nuove opportunità – conclude la prof Cortesi -. L’appuntamento con il Parlamento Europeo di Strasburgo, proposto da una ragazza, potrebbe essere una di queste".

Francesca Miccoli