"Ridurre le tasse e alzare i salari"

Giovanni Puggioni, 62 anni, è candidato in lista per il Partito Comunista Italiano a sostegno di Vito Botticella. Puggioni, che...

"Ridurre le tasse e alzare i salari"

"Ridurre le tasse e alzare i salari"

Giovanni Puggioni, 62 anni, è candidato in lista per il Partito Comunista Italiano a sostegno di Vito Botticella. Puggioni, che tipo di impresa ha?

"Sono un imprenditore artigiano dal 1989. Mi occupo di automazione industriale. Ho sempre lavorato un po’ in tutta Italia e anche nel mondo, almeno fino all’alluvione".

Dove ha la sede?

"Ai Romiti, un anno fa dove avevo computer, programmi, il mio archivio con i programmi originali sono arrivati 4 metri d’acqua. Da allora mi sto rimettendo in piedi piano piano, ma a 62 anni speravo quasi di iniziare a godermi la pensione, non certo riavviare l’attività".

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

"La consapevolezza che sono stati i sindaci espressione del Partito Comunista Italiano ha realizzare tutte le opere di cui oggi gode la nostra comunità, ma l’ultimo sindaco comunista è stato Sauro Sedioli 40 anni fa. È ora di tornare ad avere un sindaco comunista per fare bene le cose".

Quale la sua idea per aiutare le imprese?

"Innanzitutto capire che la tassazione in Italia è iniqua. Siamo un Paese di piccole e medie imprese che pagano tasse per il 65% dei ricavi, mentre le grandi aziende, che hanno testa altrove, non pagano nulla, anzi ricevono sovvenzioni dallo stato. Come può un imprenditore aumentare gli stipendi in questa situazione?".

Sì tratta di elezioni amministrative, può il Comune intervenire per riequilibrare questa situazione?

"Ovvio che il Comune possa poco o niente, ma da qualche parte bisogna iniziare. Forlì potrebbe comunque agire da promotore delle proprie aziende, coordinare le fiere internazionali, agevolare la burocrazia, facilitare per quanto possibile. Poi agire a livello politico perché cambino le politiche fiscali italiane, farsi promotore degli interessi di quello che è il vero tessuto imprenditoriale della città: le piccole e medie imprese".

Matteo Bondi