Riflettori su Ripa e mostra. C’è il ministro Sangiuliano

Il titolare del dicastero della cultura andrà all’ex monastero per il suo recupero, poi sarà al San Domenico e quindi a teatro per l’inaugurazione dei Preraffaelliti .

Riflettori su Ripa e mostra. C’è il ministro Sangiuliano

Riflettori su Ripa e mostra. C’è il ministro Sangiuliano

Il taglio del nastro della mostra dedicata ai Preraffaelliti, che avrà luogo oggi – poi domani vi sarà l’apertura pubblica – porta a Forlì un’alta carica dello Stato: si tratta del ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano che, nel corso della giornata, non orbiterà però solamente intorno al San Domenico, ma si occuperà anche di un’altra importante zona della città, ossia l’ex monastero della Ripa.

La storica struttura, utilizzata da ultimo come caserma fino al 1995 quando fu dismessa rimanendo di fatto in stato di abbandono, è tornata sotto ai riflettori da fine dicembre, quando a Roma si è tenuto un vertice proprio per definire la realizzazione, nei suoi vastissimi ambienti e spazi, di un nuovo polo culturale-archivistico della città.

Il progetto multimilionario è ambiziosissimo e non solo dal punto di vista economico: infatti dovranno essere adeguate enormi metrature di strutture che versano in condizioni molto precarie, con tanto di crolli nel corso degli ultimi anni. L’idea è che alla Ripa vengano ospitati principalmente i documenti dell’archivio generale del Comune sopravvissuti all’alluvione che ha devastato la sede di via Asiago (oggi alcuni sono contenuti provvisoriamente all’ex Conad del Ronco, mentre altri sono in restauro), ma si parla anche di sale dedicate alla multimedialità capaci di attirare un’utenza giovane e non si esclude che l’edificio possa contenere anche il materiale dell’archivio storico di via dei Girolimini.

Alle ore 15 il ministro Sangiuliano è atteso proprio alla Ripa. Qui visiterà l’edificio per vedere com’è ora – ossia avvolto dai rovi e pericolante in alcune parti –, nell’ottica perciò di conoscerne lo stato e valutarne le potenzialità prima della sua riqualificazione che, comunque, ha già un carattere di certezza. La visita sarà breve, perché alle 15.30 è già fissata una conferenza stampa in municipio, dove ci si aspettano esternazioni del ministro proprio circa l’accordo tra Comune, Demanio (attualmente proprietario dell’ex monastero) e ministero della cultura.

Poi, alle 16, le attenzioni di Sangiuliano andranno a indirizzarsi all’arte: infatti il titolare del dicastero della cultura si sposterà al San Domenico per ammirare in anteprima le opere esposte, per poi trasferirsi subito dopo in teatro per la presentazione pubblica della mostra. I tempi si preannunciano stringenti, infatti il ministro lascerà il Diego Fabbri per le 17.30 e presumibilmente non presenzierà all’inaugurazione ufficiale dell’esposizione.

s. n.