Rinaldini ribatte a Zattini e Fabbri: "La destra va a colpi di insulti"

Il candidato sindaco del centrosinistra sull’alluvione: "Io sciacallo? Ho spalato fango e sostengo i danneggiati"

Rinaldini ribatte a Zattini e Fabbri: "La destra va a colpi di insulti"

Rinaldini ribatte a Zattini e Fabbri: "La destra va a colpi di insulti"

Il candidato sindaco del centrosinistra Graziano Rinaldini non ci sta e si scaglia contro le affermazioni fatte dal sindaco e candidato per il centrodestra Gian Luca Zattini, che alla presentazione della lista di Fratelli d’Italia ha asserito di aver avuto il merito di "aver alzato il quoziente intellettivo dei suoi avversari" definendoli "sinistri".

"Siamo alla fine di una campagna elettorale – dichiara Rinaldini –, è normale che i toni si alzino. Ma non è normale assistere alle esternazioni di un sindaco in evidente confusione che a fasi alterne imputa alle amministrazioni di sinistra, che lo hanno preceduto, 50 anni di disastri, per poi rimangiarsi tutto tessendo l’elogio di quegli stessi sindaci e, infine, da vero trasformista, pronuncia offese come quelle lanciate dal palco".

Parole pronunciate in un evento pubblico "dimostrando quanto sia in linea con il modo di fare politica dei partiti di destra che lo sostengono e lo guidano nella sua idea di istituzione". Secondo il candidato di centrosinistra "il velo del civismo dietro al quale Zattini si è sempre nascosto – osserva – è definitivamente caduto mettendo a nudo una campagna elettorale che ha condotto con toni sprezzanti, all’insegna della denigrazione, la più sguaiata. Con buona pace dei moderati che vorrebbe rappresentare".

Rinaldini aggiunge: "Non stupisce, perciò, che un candidato della lista che lo sostiene mi abbia definito ‘sciacallo’: siamo ormai assuefatti al metodo tipico della destra, a colpi di insulti e di offese personali". Il riferimento è alle affermazioni di Roberto Fabbri, candidato della lista Forlì Cambia, il quale ha affermato che Rinaldini sui luoghi dell’alluvione "faceva passarella e nulla più. La sua pettorina non aveva uno schizzo di fango". "In tempi ben lontani dalle campagne elettorali – afferma Rinaldini – sono stato in mezzo alla mia gente nei drammatici giorni di maggio, ho spalato fango e continuerò a far sentire in tutte le sedi possibili la voce dei cittadini che hanno subìto i danni dell’alluvione e non hanno ricevuto né rimborsi né risposte".

Stasera, fra l’altro, Zattini e Rinaldini alle ore 19 sono annunciati e attesi entrambi, in piazza Morgagni, al dibattito dal titolo ‘Il futuro del lavoro nel nostro territorio’, evento clou della seconda giornata della Festa Uil Forlì 24. "Verranno poste domande – dicono gli organizzatori del sindacato – su temi per noi cruciali, dalle criticità che vivono coloro che lavorano in sanità ed assistenza passando ad alcune complesse situazioni aziendali. Toccheremo poi commercio, agricoltura e mondo dei pensionati". In caso di pioggia ci si sposterà alla sala S, Caterina di via Romanello alle 20.

m. bo.