Rinasce il simbolo del disastro: "Faremo di tutto per ricostruire il ponte crollato a Modigliana"

Ieri il sopralluogo della Sogesid, la società dei ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture che curerà la direzione lavori: "In campo risorse e competenze per raggiungere l’obiettivo".

Rinasce il simbolo del disastro: "Faremo di tutto per ricostruire il ponte crollato a Modigliana"

Rinasce il simbolo del disastro: "Faremo di tutto per ricostruire il ponte crollato a Modigliana"

Un primo sopralluogo tecnico: è iniziato così, ieri, l’iter per ricostruire il ponte di Cà Strochino a Modigliana, distrutto dagli eventi alluvionali dello scorso maggio, il luogo simbolo della catastrofe nel paese delle 700 frane. "Il ponte di Cà Stronchino rappresenta un’infrastruttura cruciale per Modigliana e la sua ricostruzione è uno dei nostri progetti prioritari – ha spiegato Errico Stravato, amministratore delegato di Sogesid –. Per questo motivo metteremo in atto tutte le risorse e le competenze tecniche necessarie per portare a termine con successo questo intervento lavorando insieme al Comune e alla struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo per restituire alla comunità un’importante arteria di collegamento".

Alla ricognizione hanno preso parte il sindaco di Modigliana Jader Dardi, la capo area tecnica del Comune Valeria Liverani, gli ingegneri di Sogesid guidati appunto da Stravato e i rappresentanti della struttura commissariale. L’intervento – molto atteso in paese – riguarda il ponte in via Carlo Alberto Dalla Chiesa: realizzato in mattoni e cemento negli anni ’60, è stato abbattuto dalla piena del fiume Marzeno e dagli alberi che hanno sbattuto con forza e ripetutamente contro un pilone distruggendolo.

È il primo degli 11 interventi (per un importo di oltre 86 milioni di euro dei 108 assegnati per la ricostruzione) che Sogesid realizzerà a Modigliana. A realizzarlo, appunto, è la società di ingegneria "in house providing" del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: si occuperà dell’assistenza tecnica, della stazione appaltante, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e collaudo. La ricostruzione del ponte, su progetto dello studio Enser di Faenza, è molto importante per ristabilire i collegamenti da e per Modigliana e prevede un costo di circa 2,4 milioni di euro finanziato al 50% dal Comune (con risorse stanziate da Figliuolo) e per il restante 50% da donazioni: Corriere della Sera e La7, Fondazione Conad, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Anci. L’intervento di Sogesid rientra nell’accordo quadro con la Struttura Commissariale per il ripristino dei territori colpiti dall’alluvione e, a sua volta, in una convenzione col Comune di Modigliana.

Giancarlo Aulizio