"Ripa e Fabbrica, spazi per studenti"

Chiara Tartaretti, 19enne del Liceo delle scienze umane di Forlì, si candida con Fratelli d’Italia al consiglio comunale. Con Azione Studentesca, propone focus sui giovani come trasporti e spazi dedicati. Affronta la campagna elettorale tra scuola e incontri politici, utilizzando Facebook e Instagram. Il 'santino' elettorale è con Giacomo Cenesi.

"Ripa e Fabbrica, spazi per studenti"

"Ripa e Fabbrica, spazi per studenti"

Chiara Tartaretti, con i suoi 19 anni, è tra le più giovani candidate in consiglio comunale alle prossime amministrative. Frequenta il Liceo delle scienze umane di Forlì ed è in lista con Fratelli d’Italia.

Chiara, quando ha iniziato a interessarsi di politica?

"Io sono sempre stata interessata all’attualità e ho capito da subito quanto sia importante impegnarsi perché ci sia un cambiamento. Conoscendo poi il mio fidanzato, Giacomo Cenesi, abbiamo creato Azione Studentesca a livello provinciale, in modo da dare agli studenti un’alternativa alla sinistra".

Da qui l’avvicinamento alla lista di Fratelli d’Italia?

"È stato un passaggio naturale. Con Azione Studentesca siamo cresciuti molto, tanto che Giacomo è entrato nella consulta provinciale degli studenti. Qualche mese fa ci hanno chiesto di candidarci".

Quali i temi che state portando per i giovani?

"Abbiamo tre focus principali. Un confronto continuo con la consulta degli universitari e studenti delle scuole superiori, in modo da avvicinare i giovani a un mondo, quello della politica, che sembra lontano da loro. Rendere più efficienti alcune linee del bus, puntando, soprattutto in occasione di eventi, ad ampliare alcune corse da zone periferiche, per dar modo a tutti i ragazzi di muoversi. Aumentare gli spazi dedicati ai giovani, anche ampliando quelli già esistenti, come si è fatto per la Fabbrica delle Candele e come è previsto al convento della Ripa".

Come fa campagna elettorale una 19enne?

"Incastrare la scuola e gli incontri politici non è semplice. Poi ho dovuto imparare a interfacciarmi con una piattaforma come Facebook che per me era un social sconosciuto, per arrivare anche a persone non della mia età. Avevo già Instagram, con quello mi sono trovata meglio. Cerchiamo poi di partecipare agli incontri della lista e parlare con le persone".

Il ‘santino’ elettorale, naturalmente, è doppio?

"Sì, l’ho fatto insieme a Giacomo. Sulla scheda infatti si possono indicare due nomi, un maschio e una femmina: Cenesi e Tartaretti".

Matteo Bondi