Rischio allagamento, al via i lavori di messa in sicurezza delle case

L'amministrazione comunale di Civitella ha affidato alla ditta Giovane Strada Srl i lavori di risanamento del canale dei Mulini a Cusercoli, per mettere in sicurezza l'abitato dal rischio di allagamento. 150 mila euro sono arrivati dalla Regione Emilia-Romagna, 10 mila dal bilancio comunale. Affidamento dei lavori per 158.300 euro.

Rischio allagamento, al via i lavori  di messa in sicurezza delle case

Rischio allagamento, al via i lavori di messa in sicurezza delle case

L’amministrazione comunale di Civitella ha affidato alla ditta Giovane Strada Srl di Forlì i lavori di risezionamento del canale dei Mulini a Cusercoli, tamponamento della bocca di presa sul fiume Bidente oltre alla ricostruzione di sistema di intercettazione delle acque e ricostruzione di sistema di intercettazione delle acque su progetto definitivo – esecutivo dell’ingegnere Giovanna Pondini. Lavori di messa in sicurezza dell’abitato di Cusercoli dal rischio di allagamento.

"Questo intervento è molto importante per la sicurezza dell’abitato di Cusercoli – precisa il sindaco Claudio Milandri nella sua veste di assessore ai lavori pubblici – anche a seguito del temporale con precipitazioni intense del 15 giugno 2020, quando si è verificato l’allagamento della Sp4 Bidentina nel tratto interno all’abitato di Cusercoli in via Andrea Costa a causa dell’insufficienza della rete di drenaggio acque superficiali provenienti dal versante, dalla rete stradale comunale e provinciale (Sp68 Voltre), anche per scarsa ricezione da parte del canale dei Mulini di Cusercoli".

Dopo la segnalazione da parte del Comune di Civitella alla Regione Emilia - Romagna insieme alla richiesta di una compartecipazione alle spese, per mettere in sicurezza l’abitato di Cusercoli. Dalla Regione sono arrivati infatti 150 mila euro mentre 10 mila euro sono stati impegnati nel bilancio comunale. Così dopo la prima gara andata deserta, l’amministrazione ha proceduto con la ditta Giovane Strada all’affidamento dei lavori, dopo ribasso d’asta, per 158.300 mila euro. "Un intervento atteso che confidiamo risolva definitivamente – conclude Milandri – un annoso problema".

o.b.