Rito dell’ospitalità, ecco il gran finale

Ultimo giorno della Festa dell'Ospitalità di Bertinoro: Rito dell'Ospitalità, santa messa, corteo storico, visite guidate, talk show con bambini, spettacolo di giocoleria acrobatica e musica tradizionale romagnola. Gran finale con fuochi d'artificio.

Musica, animazione e un evento speciale per i più piccoli sono gli elementi fondanti dell’ultimo giorno della Festa dell’Ospitalità di Bertinoro. In mattinata, naturalmente, il momento clou sarà il Rito dell’Ospitalità, che si terrà dalle ore 11 ai piedi della Colonna delle Anella e vedrà la partecipazione di diversi ospiti impegnati a vario titolo nella difesa dell’ambiente e del territorio. A precederlo la santa messa celebrata in Duomo dal vescovo di Forlì – Bertinoro, Livio Corazza, (ore 9), il corteo storico con sbandieratori, con partenza alle 10 da piazza Garibaldi, e la consegna del riconoscimento al ‘Vignaiolo Nuovo’ in largo Cairoli, quest’anno assegnato a Marco Stefenelli della Tenuta De’ Stefenelli.

Nel pomeriggio saranno organizzate due visite guidate del borgo e della Rocca, con ritrovo da piazza della Libertà: la prima visita partirà alle 16, la seconda alle 18. A partire dalle 17, in piazza della Libertà torna, dopo il successo dello scorso anno, ‘L’isola che non c’è’, talk show in cui i protagonisti sono i bambini. A guidare l’appuntamento l’associazione ‘La grande Quercia’, che farà parlare i bambini non solo con le parole, ma anche con i colori e le mani. A seguire lo spettacolo di giocoleria acrobatica con il duo Skizzo & Jef. Alle ore 21,30, sempre in piazza della Libertà, arrivano i Musicanti di San Crispino, con il loro irresistibile repertorio che spazia dalla musica tradizionale romagnola al funky di New Orleans, dalla tarantella al reggae.

Gran finale con gli immancabili fuochi d’artificio. Dalle 15,30 alle 00,30 sarà in funzione il servizio di navetta gratuita dai parcheggi di via Allende e via Badia.

Matteo Bondi